Al via ai lavori alla caldaia della scuola in via Giorgio De Lullo a Giardino di Roma. Dopo un sondaggio “lampo”, indetto dal dirigente scolastico, da mercoledì prossimo i bambini della scuola elementare De Lullo di Giardino di Roma resteranno a casa con la possibilità della didattica a distanza fino al termine degli interventi.
Ne ha dato comunicazione il dirigente scolastico, che sottolinea come domani si farà ancora lezione nelle classi fino alle 14.20. Da mesi, infatti, a causa di un guasto elettrico, la caldaia non funziona correttamente e, di conseguenza, il calore non viene irradiato in tutto il plesso di via Giorgio de Lullo appartenente all’Istituto Comprensivo Via Carotenuto (leggi qui).
Scuola De Lullo, sì alla riparazione della caldaia dopo un sondaggio
Oggi il dirigente scolastico ha indetto un sondaggio sul registro elettronico e a fine votazione è stata presa la decisione di chiudere la scuola. Molti genitori però si sono lamentati di non aver avuto abbastanza tempo per rispondere, dal momento che il sondaggio si è concluso alle 15.
Altri sottolineano come nei prossimi giorni le temperature vengano date in aumento e che, ormai, non ci fosse più l’emergenza di intervenire immediatamente per sistemare la caldaia.
“Sentito il parere dell’RSPP, acquisito il parere del Consiglio d’Istituto, consultate le famiglie del plesso tramite registro elettronico e sollecitata l’impresa a restringere per quanto possibile i tempi di lavoro si autorizza la sospensione dell’attività didattica in presenza dalle 14.20 di martedì 2 febbraio – scrive nella comunicazione la professoressa Eugenia Rigano – Dietro sollecitazione del dirigente è stata ventilata la possibilità di parziali erogazioni per i giorni a venire”.
“Considerata questa eventualità si cercherà di garantire al massimo la didattica in presenza prevedendo comunque per i tre giorni successivi all’inizio dei lavori (dal 3 al 5 febbraio) la sospensione totale e l’attivazione della didattica a distanza”.
“A seguito degli aggiornamenti che la ditta fornirà sull’avanzamento dei lavori e considerando la possibilità di riavviare per qualche fascia oraria i riscaldamenti, le lezioni riprenderanno regolarmente lunedì 8 febbraio 2021″.
Erano state diverse le segnalazioni effettuate dai genitori, soprattutto tra novembre e gennaio, che avevano inviato mail al Municipio, alla presidente Giuliana di Pillo e al ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, ma senza ottenere risultati.
In queste mail venivano evidenziate le preoccupazioni dei genitori legate alla salute dei propri figli. I piccoli studenti sono sempre stati al “caldo” all’interno della classe, mentre nei corridoi, la stanza del custode e in sala mensa la temperatura, in alcuni giorni, è stata molto bassa.
Sull’argomento era intervenuta l’assessore alla Scuola del Decimo Municipio Germana Paoletti (leggi qui) che aveva dichiarato: “Voglio ricordare che tutte le scuole hanno in dotazione termoconvettori e stufette: le aree al freddo si possono riscaldare con questi strumenti già a disposizione”.
L’assessore alla Scuola Germana Paoletti aveva spiegato la gravità del guasto, precisando che il responsabile delle manutenzioni della caldaia è il dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana: ovvero il Simu.
“Nonostante non sia di competenza nostra – aveva sottolineato l’assessore alla scuola Germana Paoletti – ci stiamo occupando della situazione. Effettuare un intervento risolutivo in questo periodo avrebbe significato una chiusura del plesso per almeno una settimana. Noi preferiamo garantire la continuità delle lezioni e rimandare i lavori a dopo il 15 marzo”. La dirigente scolastica però ha agito diversamente.
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