Il Covid non smorza la “febbre da cavallo”. Fermata una corsa clandestina. Oltre 70 le persone sorprese dalla Polizia a scommettere all’Ippodromo delle Capannelle.
Il Covid non smorza la “febbre da cavallo”: corsa clandestina a Capannelle
Proprio come i protagonisti del famoso film con Gigi Proietti ed Enrico Montesano non hanno resistito alla “febbre da cavallo” e sono finiti nei guai. Oltre 70 persone sono state sanzionate dalla Polizia perché trovate a scommettere all’Ippodromo delle Capannelle nonostante i divieti imposti dal DPCM relativo alla prevenzione del Covid-19.
Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Romanina, diretto da Moreno Fernandez, durante uno dei tanti servizi per il controllo del territorio hanno scoperto una corsa clandestina in programma all’Ippodromo delle Capannelle.
Nonostante le restrizioni dovute al covid oltre 70 persone si sono ritrovate nel ristorante dell’Ippodromo per mangiare e scambiarsi informazioni legate all’esercizio delle scommesse clandestine.
I poliziotti, in abiti civili, sono entrati all’interno della struttura, dove era in programma una corsa di cavalli denominata “Galoppo” e lì hanno scoperto la presenza di numerose persone all’interno dell’area ristoro proprio davanti la tribuna centrale. Alcune sedute ai tavoli, altre in piedi, assembrate senza rispetto delle distanze di sicurezza ed in gran parte prive di mascherine.
Il bar ristorante inoltre, è risultato operante e i clienti stavano consumando liberamente il pranzo a “prezzo fisso” , in totale spregio dei divieti imposti.
Quando il gestore del ristorante si è reso contro di avere di fronte la polizia, giunta poi anche in uniforme, ha tentato di allertare tutti i presenti gridando “stanno arrivando le guardie, sbrigateve c’è n’esercito de guardie” generando un tentativo di fuga da parte dei presenti.
Il locale è stato chiuso per 5 giorni e seguiranno ulteriori verifiche di natura fiscale.
I poliziotti però, che nel frattempo avevano circondato l’area, si sono posizionati in corrispondenza delle uscite riuscendo ad intercettare ed identificare la maggior parte dei clienti che sono stati tutti sanzionati come previsto dal DPCM relativo alla prevenzione del Covid-19.
Gli investigatori, hanno notato una coppia, marito e moglie che, incaricati della raccolta delle somme da scommettere, stazionavano ad un tavolo con in mano il giornale riportante eventi d’ippica. In almeno due occasioni, ricevevano da altri soggetti banconote da 50 euro. Identificati entrambi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per esercizio di scommesse clandestine.
Sequestrato il denaro raccolto, 645 euro e un foglio scritto a mano, dove erano riportate cifre riconducibili a somme di denaro percepite quali oggetto di scommesse.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte
Leggi anche: 57 persone a cena in un ristorante. Locale chiuso e clienti sanzionati
57 persone a cena in un ristorante. Locale chiuso e clienti sanzionati
