Circa 50 chilometri percorsi sfidando l’asfalto bollente e le intemperie. Vi raccontiamo la storia di Braccobaldo un giovane cane che per mesi ha dato del filo da torcere alle tante volontarie del litorale romano che hanno cercato di toglierlo dalla strada e metterlo in sicurezza.
I 50 chilometri percorsi da Braccobaldo sfidando l’asfalto bollente e le intemperie
Partendo da Aprilia, ha percorso circa 50 chilometri fino ad arrivare ai cancelli di Ostia. Braccobaldo ha dato del filo da torcere alle volontarie che in tutti i modi hanno provato a metterlo in salvo.
Una storia che ha dell’incredibile iniziata ad agosto scorso e ancora alla ricerca di un lieto fine. Magro, magrissimo, diffidente – o almeno lo era in principio – lui è Braccobaldo un cane giovane, con un duro trascorso alle spalle e che ha dato filo da torcere alle tante volontarie del litorale romano che cercavano di metterlo in salvo. La sua avventura, infatti, è iniziata ad Aprilia, è proseguita per Ardea, Torvaianica fino ad arrivare a Ostia. Braccobaldo ha percorso circa 50 chilometri sfidando l’asfalto bollente, le automobili e le intemperie.
“Questo cane – spiega Monica Asso, volontaria del Decimo Municipio – è stata avvistato a giugno di quest’anno sulla Pontina, all’altezza di Aprilia, in un piazzale dove andava a mangiare insieme a una colonia di gatti. Alcune volontarie di zona hanno cercato di prenderlo ma non si faceva avvicinare. A fine luglio è comparso sul litorale romano finchè, ai primi di agosto è stato visto in prossimità de La Casetta di Ostia. Me lo hanno segnalato quattro giorni dopo ai Cancelli“.
Monica le ha provate davvero tutte per avvicinarlo: dal fascino irresistibile di una cagnetta, a dei pezzi di pollo. Ha vinto il pollo, grazie al quale la nostra instancabile volontaria è riuscita a fare dei passi da gigante.
“Il nostro terrore era che finisse investito sulla Litoranea“. – aggiunge Monica.
Ma con il maltempo alle porte ha capito che la “cattura” non si poteva più rimandare. I temporali estivi lo avrebbero messo in fuga e quindi in pericolo.
Messo in salvo, Braccobaldo è stato affidato all’esperienza di un educatore cinofilo.
Oggi si lascia mettere il guinzaglio, esce in passeggiata, ma il meglio di se lo da con gli altri cani: con loro la diffidenza scompare del tutto.
Un veterinario di fiducia ha verificato l’assenza di un microchip, Braccobaldo quindi è adottabile e ora è alla ricerca di una splendida famiglia che voglia accoglierlo.
Non conosciamo la storia che si è lasciato alle spalle, se abbia subito maltrattamenti, se sia capitato nelle mani sbagliate, ma quello che sappiamo con certezza e’ che merita qualcuno che sappia prendersi cura di lui, che sappia amarlo, proteggerlo e renderlo parte di una famiglia. Insomma, cerchiamo un lieto fine per l’incredibile storia di Braccobaldo.
Chi in cuor suo sa di potergliela regalare può contattare Monica al numero 338 9405059 e farsi avanti per la sua adozione. No perditempo… In bocca al lupo Bracco.
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