Nel progetto originario dello skate park sembra che non sia stata prevista una cancellata a protezione dell’impianto da possibili vandali e furti. Per questo motivo il X Municipio, a lavori quasi ultimati, ha deciso di destinare alla ditta appaltatrice ulteriori 163mila euro.
Lo segnala la determina dirigenziale 3065 del 28 dicembre scorso ma pubblicata solo ieri 13 gennaio. “È sorta la nuova necessità, anche a salvaguardia del bene pubblico realizzato e inventariato al Patrimonio di Roma Capitale, di affidare in gestione a terzi l’impianto – spiega il documento firmato dal dirigente del X Municipio – Ciò comporta la necessaria realizzazione di opere di completamento, non previste nel contratto originale volte alla recinzione dell’area per garantire un controllo degli accessi ed evitare il danneggiamento delle opere, oltre che opere di rifinitura generale”.
Così, si evidenzia dall’atto, poiché l’importo è sotto la soglia che impone una gara d’appalto ad evidenza pubblica, “la Stazione appaltante ha facoltà di procedere in via autonoma all’affidamento dello stesso, mediante affidamento diretto senza procedimento di gara”. A occuparsene sarà la stessa impresa che sta realizzando lo skate park ovvero la Soc. Cooperativa C.E.V. CONSORZIO EDILI VENETI. È bene sottolineare che i 163mila euro di appalto che saranno pagati per la cancellata e per gli altri arredi sono le economie derivate dal ribasso d’asta del 3 luglio 2019. La cooperativa veneta si aggiudicò l’appalto praticando un ribasso del 31,823%.
Il costo totale dello skate park, ormai in via di ultimazione nello spazio ricavato dal parcheggio all’angolo tra via dell’Idroscalo e via della Martinica, sale, dunque, a un totale di 630mila euro.
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