A Roma le dosi del vaccino Moderna, ma priorità alle regioni con più over 80

Le prime 47mila dosi di vaccino Moderna sono giunte nella Capitale. Il Commissario Arcuri le distribuirà in 4-5 regioni: ecco i criteri

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Le prime 47mila dosi di vaccino Moderna sono arrivate a Roma, presso l’Istituto Superiore di Sanità, intorno alle 12 di oggi, 12 gennaio. Ma saranno distribuite prioritariamente nelle regioni con maggior presenza di anziani di età superiore agli 80 anni, e a quelle virtuose, che hanno effettuato cioè più vaccinazioni.

A stabilirlo il Commissario straordinario Domenico Arcuri, che a quanto si apprende darà la precedenza a 4-5 regioni. Il criterio per sceglierle, annuncia il Commissario, è quello della presenza di anziani, ma anche la capacità di somministrazione delle dosi.

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Le regioni che procedono più rapidamente nelle vaccinazioni sono il Lazio, la Campania, poi l’Umbria e il Veneto. Nella classifica delle più lente figurano invece il Trentino Alto Adige, la Calabria e la Lombardia, con poco più del 44% di dosi effettuate. La Campania non conserva però la riserva di vaccini necessari per il richiamo, la seconda dose, come invece il Lazio e il Veneto.

AstraZeneca chiede l’autorizzazione all’Ema

Intanto AstraZeneca ha presentato oggi la richiesta formale di autorizzazione del suo vaccino all’Agenzia Europea del Farmaco, il cui verdetto finale – il fatidico sì o no all’immissione in commercio – dovrebbe arrivare entro il 29 gennaio.

Un giudizio da cui dipende moltissimo: un eventuale rinvio pregiudicherebbe la possibilità di vaccinare rapidamente, nei tempi previsti, tutti i cittadini europei.

“Buone notizie. AstraZeneca ha presentato il dossier all’Agenzia europea del farmaco (Ema) per far autorizzare il suo vaccino in Ue. L’Ema valuterà la sicurezza e l’efficacia del vaccino. Una volta che il vaccino avrà ricevuto un parere scientifico positivo, lavoreremo a tutta velocità per autorizzare l’uso in Europa”, sottolinea la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, su twitter.

“Ci auguriamo tutti che entro la fine di gennaio l’Ema autorizzi anche il vaccino di AstraZeneca”, dichiara il Commissario Arcuri.

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