Un tablet per rivedere la famiglia ai lungodegenti nei reparti di medicina, ortopedia, chirurgia, e cardiologia.
Il coronavirus ha radicalmente cambiato le nostre abitudini, anche quelle più semplici. I familiari dei pazienti dell’ospedale Grassi di Ostia, ad esempio, non possono far visita ai propri cari. Ma grazie all’iniziativa “Non più soli” si cerca di sconfiggere l’isolamento di chi per giorni e giorni è ricoverato nei reparti di medicina, ortopedia, chirurgia e cardiologia.
Due tablet donati dal gruppo donatori volontari
Grazie alla bellissima iniziativa nei reparti di medicina, ortopedia, chirurgia e cardiologia del nosocomio di Ostia i pazienti non soffrono l’isolamento.
Due tablet donati dall’associazione “Gruppo Donatori Volontari Amici del Servizio Trasfusionale dell’Ospedale Grassi” consentono anche a chi non ha a disposizione un smartphone o non è in grado di utilizzarlo, di rivedere la propria famiglia.
L’iniziativa sperimentale è stata avviata il 13 novembre, inizialmente abbracciava solo il reparto di medicina e le assistenti sociali avevano a disposizione un solo tablet. Oggi i reparti sono 4 e i tablet 2. Il bilancio, quindi, è più che positivo. Un vero successo, come testimoniano le emozioni dei pazienti stessi.
La pandemia, purtroppo, ha radicalmente cambiato il nostro modo di vivere ed ha intaccato anche le abitudini che fino ad oggi abbiamo sempre considerato normali, dandole per scontate.
Oggi chi entra in ospedale per altre patologie che nulla hanno a che fare con il Covid rischiano di soffrire e aggravarsi per via della solitudine. I familiari dei pazienti, infatti, non possono andare a trovarli. Questa bella iniziativa ha donato loro il calore, l’amore e la vicinanza che il coronavirus si è portato via.
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