Sventata truffa dello specchietto a Pomezia: ecco come

Sventata "truffa dello specchietto" a Pomezia. L'episodio è avvenuto ieri pomeriggio in via Pratica di Mare a Pomezia, vicino all’aeroporto militare. La vittima ha filmato tutto e porterà il video ai Carabinieri

truffa dello specchietto

Sventata “truffa dello specchietto” a Pomezia. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio in via Pratica di Mare a Pomezia, vicino all’aeroporto militare.

Il copione della truffa è sempre più o meno lo stesso. In questo caso i truffatori erano in due. Un uomo alla guida di una Ford Focus grigia chiara, una donna seduta sul sedile posteriore. Il conducente si è affiancato alla vettura della vittima e, dopo aver prodotto un rumore, si è fermato davanti alla vittima e ha tentato di estorcergli il denaro.

I due chiaramente non potevano sapere che l’intera scena è stata ripresa da una dashcam installata nell’auto della potenziale vittima, il quale ha messo in fuga i due malviventi.

Truffa dello specchietto: il post sul social

Oggi pomeriggio ha pubblicato uno screenshot del video sul gruppo “Sei di Pomezia se…” per avvertire i cittadini del pericolo e per preannunciare la denuncia che farà domani ai carabinieri.

“Attenzione! – scrive Luigi – questo tizio ieri ha provato a fare il “gioco dello specchietto” con me. Si trovava su via Pratica di Mare e purtroppo per lui è stato ripreso dalla mia dashcam. Ho il video e questo è uno screenshot, domani verrà consegnato ai Carabinieri. Nel frattempo non vi fermate assolutamente se vi fa i fari o cose del genere”.

Sono già centinaia i commenti di risposta al racconto dell’episodio riguardante la truffa dello specchietto. Molti lo ringraziano, altri raccontano esperienze simili vissute. “Lo hanno fatto pure con me, ma gli ha detto male”. “Ci hanno provato anche a me hanno graffiato la macchina su via di Valle Caia. Sempre uno di loro aveva una C1 scura”. “In zona Torvaianica gira sempre una focus ma blu con la targa illeggibile, perché cancellata di proposito, sì apposta nei distributori self-service”.

Questi più o meno i toni dei messaggi a dimostrazione che la truffa dello specchietto non muore mai, nonostante la pratica da anni sia ormai stata svelata da forze dell’ordine, stampa e social. 

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