La pandemia ha bloccato il mondo, ma non riesce a fermare la solidarietà. Tante le famiglie italiane che da un giorno all’altro si sono ritrovate senza stipendio e prive di alcuna entrata, ma la Comunità di Sant’Egidio di Ostia ha deciso di non far mancare il suo aiuto.
E dunque, nonostante il covid-19 e le restrizioni anti-contagio, il tradizionale pranzo di Natale dedicato ai bisognosi si farà. In modo diverso, però: quest’anno infatti saranno i volontari della Comunità a portare casa per casa il pasto caldo, in contenitori compostabili.
“Non si potrà fare come gli altri anni, certo, ma si farà in modo anche migliore”, spiega Rinaldo Piazzoni, responsabile di Sant’Egidio a Ostia. “Il tradizionale pranzo di Natale è cominciato nel 1982 a Santa Maria in Trastevere, a Roma. Da qui poi si è diffuso in tutto il mondo. A Ostia l’anno scorso hanno partecipato 650 persone”, racconta.
“Quest’anno non si può fare per la pandemia, ma vogliamo raggiungere lo stesso sia tutti i senza dimora sia tutti coloro che abbiamo conosciuto durante questo anno di pandemia”, prosegue Piazzoni.
“Sul territorio di Ostia e del Decimo Municipio, fino a prima dell’arrivo del covid, erano circa 100-120 le famiglie a cui davamo viveri. Oggi sono più del doppio: quasi 250, che hanno bisogno di aiuto per mangiare“, continua il responsabile di Sant’Egidio.
“Si tratta di famiglie normali, improvvisamente gettate sul lastrico dopo aver perso un lavoro precario, o in nero. Portiamo loro regolarmente i pacchi per mangiare a casa: si tratta in gran parte di lavoratori stagionali, camerieri di bar, ristoranti, e così via”.
Durante la serata del 24, ci racconta Piazzoni, “facciamo un lungo giro per raggiungere tutti i senza dimora che conosciamo nel Decimo Municipio: circa 130-150 persone, a cui portiamo una cena calda e un regalo”.
“Il giorno di Natale, invece, porteremo a casa di molti anziani soli un pasto caldo, con un regalo personalizzato“. A chi una sciarpa, a chi un dopobarba: un pensiero di affetto.
“Il 25 dicembre, dopo la messa di Natale delle 11 e 30, in Chiesa avverrà la distribuzione di un pranzo già pronto con un regalo allegato, che poi si potrà consumare a casa o, nel caso dei senza dimora, dove risiedono abitualmente”.
L’iniziativa l’abbiamo denominata Un Natale per tutti: perché non possiamo farci fermare dalla pandemia. Come ha detto Papa Francesco, siamo sulla stessa barca: o si rema tutti insieme o non ce la si fa”, conclude il responsabile della Comunità di Sant’Egidio Ostia.
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