La ruota panoramica vista mare potrà essere ospitata in piazzale Magellano. Il X Municipio ha stabilito che quella è l’area destinata a ospitare gli spettacoli itineranti, categoria alla quale appartiene appunto quell’attrazione.
E’ il senso della delibera approvata a maggioranza (voti del M5S) questa mattina, venerdì 30 ottobre, dal Consiglio del X Municipio. A tutti gli effetti si tratta della modifica di una delibera comunale del 1988 per effetto della quale serve una specifica destinazione per ospitare su terreno pubblico uno spettacolo itinerante. Ostia e i quartieri circostanti non disponevano di una simile area, così il parlamentino di Palazzo del Governatorato (ora in assemblea online) ha deciso per piazzale Magellano.
Poco meno di due anni fa, all’insediamento dopo le elezioni amministrative, l’Ufficio Tecnico respinse la proposta di una società del Nord Italia di collocare una ruota panoramica alta una cinquantina di metri proprio su piazzale Magellano, adducendo come motivazione l’assenza di norma specifica. Quella ruota venne dirottata a Viareggio e non se ne fece più nulla.
La ruota proposta agli inizi del 2019, aveva un diametro di 50 metri e un peso di 200 tonnellate, con una capacità di resistere a raffiche di vento fino a una velocità di 180 chilometri orari. Lo stesso modello è in funzione a Genova e Verona. Il prezzo previsto del biglietto sarebbe stato di 8 euro. La prossima estate l’epilogo potrebbe essere diverso.
“Un lungo percorso amministrativo – commenta in una nota il Gruppo M5S del X Municipio – che ha visto in prima linea la Commissione Attività Produttive e Turismo impegnarsi nel lavoro di individuazione dell’area e nello studio della tematica, nel momento che si era appurato che mai nessuna amministrazione in precedenza aveva identificato un luogo idoneo a tal fine”.
Per la trasformazione in atto operativo sarà necessario un passaggio in Consiglio Comunale ma la maggioranza municipale si dichiara ottimista. “Con Roma Capitale- si sottolinea – si è lavorato in grande sinergia e dove siamo sicuri che ci saranno tempi molto brevi per la sua definizione”.
Pesante la stoccata nei confronti delle opposizioni. “Ovviamente l’astensione al voto di Fratelli d’Italia, Lega, PD e Italia Viva, ha evidenziato ai cittadini lidensi tutta la miopia amministrativa di queste forze politiche, che non vogliono il rilancio del turismo in questo territorio e che preferiscono sempre vederlo come un luogo di second’ordine – sostiene il M5S – Hanno perso come al solito una grande opportunità che farà da volano alla crescita economica, turistica ed occupazionale del territorio, con l’ indotto che ovviamente ne conseguirà”.
Stando al capogruppo del M5S, Antonino Di Giovanni, la formula “le singole autorizzazioni all’utilizzo dell’area siano rilasciate previo parere vincolante del Municipio X di Roma Capitale“, come recita la delibera, dovrebbe salvaguardare l’area dal rischio di insediare circhi e spettacoli itineranti con animali vari.
LA REPLICA DI FRATELLI D’ITALIA
“Fratelli d’Italia – replica la consigliere di quel partito, Mariacristina Masi – ha votato contro il provvedimento perché sono state insufficienti le risposte fornite dalla maggioranza in merito ad alcune problematiche sollevate. Prima di tutto non abbiamo capito perché è stata individuata proprio quell’area e abbiamo avanzato delle perplessità riguardo alle ripercussioni che potranno esserci sul piano della viabilità del lungomare e della sicurezza stradale. È come se il M5S progettasse a caso, senza pensare alle conseguenze. Dopo la realizzazione della ciclabile, che già ha congestionato il traffico, vogliono realizzare quest’area proprio a ridosso della rotonda, in uno dei tratti in cui gli attraversamenti pedonali sono già molto pericolosi, senza fornire dettagli su come intendano smaltire il traffico e mettere in sicurezza la strada che, si presume, sarà ancor più frequentata da giovanissimi. Visto che si tratta di un tratto molto bello del Lungomare, ci auguriamo che qualsiasi recinzione non abbia un impatto eccessivo. In Municipio non riusciamo purtroppo mai ad avere risposte che vadano oltre il “compitino”. Avranno condivisione solo quando ci sarà una progettualità seria e condivisa”.