A Ostia il popolo no-lockdown non si ferma. Ieri pomeriggio in piazza Anco Marzio si è svolto un corteo, organizzato da Casapound, contro il nuovo Dpcm del governo Conte. I partecipanti al sit-in hanno protestato a sostegno di quei settori che ancora una volta si trovano a fare i conti con rigide restrizioni e chiusure. Bandiere alla mano hanno sfilato nel salotto buono di Ostia recitando lo slogan “No al Dpcm”. (leggi qui).
I manifestanti si sono poi intrattenuti fino a tarda sera tra via dei Misenati e la scalinata di Regina Pacis creando qualche assembramento. Alla richiesta degli agenti della Polizia di Stato, presente nel corso della manifestazione, i presenti si sono allontanati senza creare problemi. La Polizia continuerà a seguire e monitorare anche le successive iniziative.
Quello di ieri a quanto pare era solo il primo atto, gli organizzatori hanno infatti annunciato ai commercianti della zona che non si fermeranno e continueranno a protestare. Già questa sera è stato organizzato un nuovo appuntamento sotto la scalinata di Regina Pacis alle 23.00
«Ostia continua la lotta per difendere le proprie attività, i propri impieghi, la propria storia e il futuro dei propri figli, per tutelare e sostenere le categorie più colpite e per rivendicare ancora una volta il nostro attaccamento alle origini – si legge in una nota degli organizzatori – scenderemo ogni notte finché non cambieranno le cose una volta per tutte. Chiediamo sostegno a tutto il territorio, come voi siamo genitori e figli, imprenditori, artigiani, partite iva, cassaintegrati e disoccupati, ci vogliono far perdere la dignità, ma non ci riusciranno, perché venderemo cara la pelle.»
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