Nell’ordinanza della Regione Lazio per il coprifuoco notturno, firmata ieri sera dal governatore Nicola Zingaretti e dal ministro della Salute Roberto Speranza, non ci sono solo misure anti-contagio. Nel provvedimento si stabilisce anche l’ampliamento dei posti-letto dei reparti covid e di quelli di terapia intensiva e sub-intensiva: andranno ad aumentare la capacità degli ospedali e dei centri covid del Lazio, che ora è allo stremo e in prossimità del limite massimo.
Nell’ordinanza di Zingaretti l’ampliamento del numero di posti letto: 1421 in totale, distribuiti tra i vari centri covid del Lazio
I posti letto in più per pazienti covid, stabiliti dal provvedimento emanato ieri sera, sono 1190, a cui si aggiungono 213 posti in terapia intensiva: il totale è di 1421 unità aggiuntive.
“Con questo nuovo provvedimento viene rimodulata l’intera rete ospedaliera regionale ampliando e rafforzando i posti dedicati al COVID-19, in relazione all’andamento della curva epidemiologica”, commenta il presidente Zingaretti.
Ecco dove andranno le unità aggiuntive: sono 225 i posti letto in più per lo Spallanzani, 130 per il centro covid del Gemelli e 124 per il Policlinico Umberto I, che va a un totale di 274 posti letto destinati al Covid 19. Settanta le unità aggiuntive al San Camillo Forlanini.
La richiesta di manifestare disponibilità ad allestire posti letto, è scritto nel testo dell’ordinanza, era stata avanzata a tutte le strutture il 30 settembre 2020. Ecco quelle che hanno risposto: Ospedale Israelitico, Villa Tiberia, Villa Serena, San Feliciano, Policlinico Di Liegro, Ospedale Vannini, Campus Bio Medico, INI Città Bianca, Villa delle Querce, Casa di Cura Guarnieri, IDI, Nuova Itor, Regina Apostolorum, Policlinico Casilino, Villa S. Pietro Fatebenefratelli, Policlinico Gemelli.
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