Pomezia: da oggi termosifoni accesi nelle scuole

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Temperature in calo e previsioni meteo non favorevoli nei prossimi giorni. Per questo e per altri motivi legati alle misure anti contagio, il sindaco di Pomezia ha deciso di firmare l’ordinanza di accensione anticipata dei termosifoni nelle scuole.

Pomezia, Zuccalà: “Ok ai termosifoni accesi nelle scuole”

Il provvedimento preso dall’amministrazione pometina si estende anche alla località di Torvaianica e lascia ai presidi degli istituti la facoltà di attivare già da oggi i termosifoni. L’ordinanza, infatti, prevede l’accensione anticipata facoltativa degli impianti termici di riscaldamento presenti su tutto il territorio comunale.

La decisione, appunto, arriva a seguito del calo delle temperature di queste ore e delle previsioni meteo dei prossimi giorni. Inoltre, sono state prese in considerazione anche le normative anti-Covid, che prevedono l’apertura frequente delle finestre per arieggiare i locali non consentendo un confort climatico ideale.

“Abbiamo deciso di anticipare l’accensione degli impianti di riscaldamento nelle scuole – spiega l’Assessore Federica Castagnacci – per rendere più caldi e confortevoli gli ambienti scolastici dove gli studenti trascorrono diverse ore seduti al proprio banco. I tecnici incaricati sono già al lavoro per rendere esecutivo il provvedimento”.

“L’ordinanza – evidenzia il Sindaco Adriano Zuccalà – ci consente una deroga rispetto al calendario annuale tradizionale per l’accensione degli impianti di riscaldamento previsto per il mese di novembre. Abbiamo valutato attentamente la situazione, tenendo in considerazione il brusco calo delle temperature e le previsioni meteo, cercando di coniugare al meglio le esigenze di studenti, docenti, personale scolastico e le normative anti-Covid in vigore”.

Tutti gli edifici pubblici e privati presenti sul territorio comunale, quindi potranno attivare i termosifoni per un limite massimo di 6 ore giornaliere. L’amministrazione invita la cittadinanza a limitare l’accensione alle ore più fredde, ricordando l’obbligo di legge di non superare la temperatura di 18°C +/- 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, e di 20°C +/- 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici.

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