Ardeatina, controlli attività commerciali: un ristorante chiuso e 18.500€ di multe

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Proseguono i controlli della Polizia di Stato sulle attività commerciali della Capitale. A seguito delle verifiche, sull’Ardeatina, sono state elevate sanzioni per 18.500 euro. Inoltre, è stato chiuso un ristorante e due persone sono state denunciate. Tre i daspo urbani comminati insieme a diverse altre sanzioni amministrative.

Controlli Polizia: chiuso un ristorante sull’Ardeatina ed elevate sanzioni per 18.500 euro

Sono 60 i chili di alimenti sequestrati nel corso di controlli della Polizia di Stato, disposti dal Questore di Roma, per verificare il rispetto delle normative che regolano le attività di ristorazione, anche e soprattutto in relazione alle disposizioni dirette al contenimento della diffusione del COVID 19.

A scendere in campo per i controlli una task force di agenti dell’ VIII Distretto Tor Carbone, del commissariato Colombo, della Divisione Amministrativa della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine, delle unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico, della Polizia Stradale, oltre a due ispettori della Asl.

Tra i cibi sequestrati, tutti conservati in modo promiscuo, un’anatra cotta, zampe di pollo, ravioli al vapore, frutta esotica, pollame essiccato, involtini primavera, ricci di mare. Il ristorante è stato chiuso per le pessime condizioni igienico sanitarie e per la mancanza di etichettatura.

Il responsabile di un bar, in zona Ardeatina, è stato sanzionato per il mancato tracciamento degli avventori e inosservanza dei limiti di distanziamento interpersonale.

Denunciate, invece, per resistenza a pubblico ufficiale due persone che hanno cercato di ostacolare l’attività dei poliziotti nel corso di un accertamento in un circolo privato. I poliziotti hanno anche trovato tracce di hashish sul pavimento. Al titolare del circolo sono state comminate sanzioni per un ammontare di 6.000 euro.

Al termine dell’operazione, sono state identificate in tutto 157 persone, elevate altre tre sanzioni per atti contrari alla pubblica decenza, tre daspo urbani e tre multe per mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

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