Ostia: una bambina che frequenta la scuola elementare “Eugenio Garrone” è risultata positiva al tampone covid-19 effettuato ieri nella palestra della scuola. I genitori dei compagni di classe denunciano di non essere stati avvisati e oggi non hanno fatto entrare in aula i proprio figli
Caso Garrone, bambina positiva: i genitori non fanno entrare i figli in classe.
Una bambina che frequenta la scuola elementare “Eugenio Garrone” è risultata positiva al tampone covid-19 effettuato ieri nella palestra della scuola. Alcuni genitori dei compagni di classe denunciano di non essere stati avvisati e oggi non hanno fatto entrare in aula i proprio figli. Le famiglie lamentano la mancata sanificazione degli ambienti da una ditta specializzata e la poca comunicazione.
«Non è normale che i nostri figli non siano stati messi in quarantena – denuncia una mamma – anche la compagna di banco della bambina positiva potrebbe essere un falso negativo. Dalla scuola nessuno ci ha fatto sapere che c’era un caso positivo in classe, sono stati i genitori a dircelo. È una follia. Inoltre – continua – la sanificazione è stata fatta dai collaboratori scolastici e non da una ditta specializzata come invece era stato fatto dopo le elezioni. Ci siamo tutelati da soli e per rispetto degli altri bambini questa mattina non abbiamo fatto entrare i nostri figli a scuola.»
Va ricordato che, dopo i tamponi rapidi i bambini risultati positivi sono sottoposti all’analisi molecolare di cui si attendono i risultati.
Dopo il clamore dei giorni scorsi con la Asl che aveva censurato la dirigenza scolastica (leggi qui la notizia) la scuola, da noi contattata, ha preferito non rilasciare dichiarazioni specifiche ma ha fatto sapere di essere in attesa di tutte le indicazioni dalla Asl.
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