Ancora una battaglia di civiltà vinta dai residenti di Focene. Dopo anni di segnalazioni, a cui anche Canale 10 aveva dato voce a più riprese (leggi qui), la riserva sud della località balneare è stata finalmente bonificata.
Come si può notare dalle immagini presenti nella gallery, l’intera area era sommersa dai rifiuti. C’era di tutto, sacchetti ricolmi di immondizia di ogni genere, bottiglie di vetro, sedie di plastica, cassette della frutta, grucce di vestiti, ma anche i residui del bivacco degli ambulanti abusivi che durante tutta l’estate, dopo aver fatto su e giù per la spiaggia, si ritiravano di notte in tende o rifugi di fortuna. Inoltre la zona era stata interessata nel corso dell’anno da due diversi incendi (leggi qui), fortunatamente domati in tempo.
Ci sono voluti anni di segnalazioni, ma alla fine la ditta incaricata dal Comune ha effettuato una pulizia dettagliata di tutta l’area.
Esultano i residenti, ma soprattutto gli esponenti del Comitato Fare Focene, da sempre in prima linea nella tutela dell’ambiente dunale e di tutta la riserva in generale.
Lo scorso 28 agosto il comitato aveva persino inviato una lettera al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, portando all’attenzione la situazione di degrado in cui versava la riserva. Di seguito qualche stralcio della lettera inviata dal presidente Alessandro Spagnolo (scaricala qui per intero):
“I miei collaboratori, gli attivisti ed io riscontriamo la sconveniente sordità degli enti preposti alla salvaguardia del nostro delicato ecosistema già duramente provato dalla cementificazione dilagante e dall’abbandono legato alle discariche abusive prodotte dagli incivili e per i cui nefasti effetti nessuno interviene.
Mi appello a Lei come persona, come rappresentante istituzionale e come Generale dell’Arma perché sono certo che saprà accogliere il grido di aiuto di un semplice cittadino che chiede la Sua presenza per la tutela e la rivalutazione del nostro meraviglioso paesaggio costiero. Mi piacerebbe che Lei volesse spendere un minuto per visionare il materiale fotografico relativo alla riserva Litorale Romano viale di Focene 1 e le segnalazioni già inviate ai referenti locali, che allego.
Tutto il materiale è relativo ad accampamenti abusivi che comportano un evidente danno all’ecosistema e la nascita di piccole discariche prodotte dagli stessi che puntualmente alimentano con materiale plastico di risulta dalle vendite sulla spiaggia, bottiglie, residui alimentari, residui di braci e purtroppo escrementi. Si innesca così, purtroppo, una spirale negativa che vede nel disagio sociale i suoi peggiori effetti”. – conclude Spagnolo.
Infine il comitato aveva anche organizzato una serie di iniziative, tra cui alcune passeggiate e visite guidate nella riserva, per rivalutare l’area e sensibilizzare i cittadini sul tema del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente dunale.