Aumenta l’allerta nella Capitale per i nuovi casi positivi al Covid-19. I contagiati ricoverati allo Spallanzani sono 143, ma a preoccupare è il dato relativo alle persone in terapia intensiva, al momento 16.
Tampone positivo per 143 pazienti ricoverati all’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. E’ quanto riporta il bollettino quotidiano dell’Inmi. Mentre i medici rassicurano sulla situazione sotto controllo, in città si respira un clima di grande apprensione.
In molti, dopo l’ordinanza emessa ieri dalla Regione sull’obbligo della mascherina anche all’aperto (leggi qui), temono si tratti delle prime avvisaglie di un ritorno all’incubo del lockdown. D’altronde i 16 ricoverati in terapia intensiva non sono certo un buon segnale.
Qualche settimana fa dalla Regione, coerentemente con quanto dichiarato dal Premier Conte, erano stati ottimisti scongiurando lo spauracchio di una chiusura totale come quella avvenuta nei mesi scorsi, ma ora tutto potrebbe cambiare.
Il Governatore Zingaretti per il momento ha fatto sapere che non sono previste riduzioni di orario per gli esercizi commerciali, ma tutto è ancora in divenire.
Ad oggi sono 777 i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali dallo Spallanzani. L’istituto nazionale di malattie infettive sta continuando il suo grande lavoro di coordinamento. Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria la struttura di Via Portuense sta fungendo da “faro” per tutti gli ospedali del Lazio e in generale di tutta Italia. Anche se la preoccupazione nella Capitale è tanta, è altrettanto tangibile l’estrema fiducia che i romani dimostrano verso il proprio polo sanitario, un’eccellenza nel Mondo in campo di malattie infettive.
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