La complanare di via Cristoforo Colombo, all’altezza dell’infernetto, è nuovamente chiusa al traffico. La viabilità della zona è ostaggio di una macchia d’olio da oltre dieci giorni.
Come non detto. L’illusione è durata poche ore: la corsia laterale della Cristoforo Colombo in direzione Roma, all’altezza dell’Infernetto, è nuovamente chiusa al traffico. All’incrocio con via Canale della Lingua le transenne che bloccano il passaggio sono state rimosse e subito riposizionate. La strada, da oltre dieci giorni, è interdetta alla circolazione veicolare per la presenza di una macchia d’olio sull’asfalto riconducibile a un incidente. (Leggi qui)
Nessuno interviene per ripulire il manto stradale: di conseguenza, la complanare resta chiusa, con i relativi pesanti disagi alla viabilità, soprattutto nelle ore di punta. Le operazioni di pulizia e ripristino delle condizioni di sicurezza non rientrano nel contratto di servizio tra Ama e Roma Capitale. Questi interventi, infatti, richiedono l’opera di ditte specializzate, dotate di attrezzature idonee e mezzi speciali, ma l’appalto è scaduto da diversi mesi e il Campidoglio non ha ancora provveduto a rinnovarlo. Dunque, come già accaduto a luglio nei pressi di Piazza Re di Roma, una semplice chiazza d’olio può bloccare il traffico a tempo indeterminato.
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