Roma, apre il nuovo Pronto Soccorso del Campus Bio Medico

A Roma apre un nuovo Pronto soccorso: inaugurato oggi il presidio medico Emergenze del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Servirà il quadrante Roma Sud della Capitale, con un bacino di circa 300mila residenti e un afflusso stimato di 45mila accessi all’anno. All’inaugurazione hanno preso parte il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, la sindaca di Roma Virginia Raggi e l’assessore Sanità del Lazio Alessio D’Amato.

Nuovo Pronto Soccorso a disposizione dei cittadini del quadrante Roma Sud

Il nuovo Pronto Soccorso del Campus Bio Medico apre ufficialmente a tutti i cittadini dalle ore 18.00 di oggi, 1° settembre. E’ composto da un Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA), sviluppato su 2100 metri quadrati completamente integrati nell’edificio del Policlinico.

pronto soccorso

Inserito nel territorio della Asl Roma 2, in via Alvaro del Portillo 192, zona Trigoria, il nuovo Pronto soccorso del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico amplia l’offerta di sanità pubblica del quadrante sud ovest della Capitale (Eur, Spinaceto, Mostacciano, Laurentino, Pontina).

“Il Pronto soccorso – si legge in una nota diffusa dal Campus Bio Medico – accresce la rete dell’Emergenza-urgenza di Roma. E’ inserito nelle reti tempo-dipendenti della Regione Lazio per assicurare cure tempestive per tutte le patologie e, in particolare, per quelle:

  • cerebro-vascolari acute (ictus)
  • vascolari acute (aneurismi)
  • cardiopatie acute (infarti)

oltre che per tutti i casi di traumatologia e di patologie chirurgiche acute”.

“La struttura del nuovo Pronto soccorso dispone di una sala operatoria dedicata posta nelle immediate vicinanze dell’alta intensità. Il Dea può contare inoltre su un servizio di Diagnostica per immagini dedicato dotato di una TAC 300 strati, ad altissime prestazioni”, prosegue il comunicato.

pronto soccorso

Grande attenzione è stata dedicata alla privacy, al comfort e al benessere dei pazienti con la predisposizione di aree OBI (Osservazione Breve Intensiva) da 7 letti per chi necessita di un periodo di osservazione maggiore e di una Holding Area da 14 letti separati tra uomini e donne per chi attende il posto letto per il ricovero”, aggiunge la nota.

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Due i percorsi separati previsti: un percorso febbre per i pazienti sospetti covid, creato per gestire in sicurezza gli accessi al Pronto soccorso riducendo al massimo i rischi in questo periodo caratterizzato dalla pandemia. Un secondo percorso è costituito dal Box rosa, dedicato alle donne vittime di violenza”.

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