La ministra dei Trasporti Paola De Micheli annuncia un intervento da quasi un miliardo di euro per lo sviluppo e l’ampliamento dei porti italiani. Per favorire la ripresa, e uscire dalla crisi economica scatenata dal covid-19, il governo punta sul potenziamento delle infrastrutture e lo sviluppo dell’economia del mare: 900 milioni sono stati destinati a migliorare gli scali portuali italiani e favorire gli scambi marittimi. Per il porto commerciale di Fiumicino stanziati 30 milioni: la ministra ha firmato oggi il provvedimento definitivo.
Trasporti, il governo punta sulle infrastrutture: De Micheli stanzia 30 milioni per il porto di Fiumicino
Risorse in arrivo per Fiumicino: il governo ha varato un provvedimento da 30 milioni destinati alla costruzione del nuovo porto commerciale, e quasi un miliardo per l’ampliamento degli scali portuali nel resto del Paese.
“Abbiamo stanziato 906 milioni di euro sui porti per interventi infrastrutturali e immediatamente cantierabili”, dichiara la ministra dei Trasporti De Micheli.
“I nostri porti – sottolinea De Micheli – sono l’accesso marittimo all’Europa e stiamo portando avanti una politica che riesca a migliorare le infrastrutture portuali per l’economia del mare, asset strategico fondamentale del nostro Paese”.
“Le opere proposte dalle Autorità portuali sono 23, e i fondi vengono così ripartiti nel Nord Italia: 200 alla Toscana, 41 per i porti liguri e 26 per Venezia”, spiega la ministra.
Nel Centro Italia invece 40 milioni sono destinati ad Ancona, 69 a Civitavecchia e 30 per il nuovo porto commerciale di Fiumicino.
“Dei 354 milioni spettanti alle Autorità portuali del Sud, 147 riguarderanno la Puglia”, conclude la ministra De Micheli.
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