Il presunto autore di una violenza sessuale nei confronti di una bimba di 5 anni è stato arrestato dalla Polizia Giudiziaria del Commissariato di Ostia, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Roma, nell’ambito di una indagine coordinata dal pool specializzato della Procura della Repubblica di Roma.
La vicenda ha avuto origine nel corso di un pomeriggio di fine giugno quanto il padre della vittima, a causa di un improvviso impegno di lavoro, affidava per poche ore i due figli di 2 e 5 anni a un amico di famiglia, vicino di casa. Una volta rientrata a casa, la madre dei minori riceveva immediatamente le confidenze della figlia, la quale riferiva di essere stata palpeggiata ripetutamente dal vicino di casa. I genitori portavano la piccola presso l’ospedale Grassi dove i sanitari riscontravano sulla bambina sintomi compatibili con la violenza riferita.
Ostia: la bambina ha raccontato tutto alla mamma
Gli accertamenti effettuati dal personale del Commissariato confermavano come l’amico di famiglia godesse della piena fiducia dei genitori della vittima. Ascoltata in audizione protetta alla presenza degli investigatori e della psicologa, la minore confermava quanto precedentemente detto alla mamma, raccontando i dettagli della violenza subita e precisando che l’uomo si era fermato nel momento in cui aveva sentito il rumore della macchina della madre che stava rientrando a casa.
Sulla base degli indizi raccolti, D.C., 32enne romeno, residente a Ostia nella zona dell’Idroscalo, veniva tratto in arresto con l’accusa di violenza sessuale aggravata, in quanto commessa in danno di minorenne. L’arrestato, prelevato all’interno del cantiere in zona Trionfale, è stato associato presso il carcere di Regina Coeli.
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