Acilia, Parco della Madonnetta: ragazzini italiani che si drogano e senzatetto stranieri che bevono: la strana convivenza all’interno degli spazi dell’ex Punto Verde Qualità della Madonnetta ce la racconta un clochard intervistato da Mara Azzarelli
Incendi, danneggiamenti e degrado: nel Decimo municipio si moltiplicano gli appelli per il Parco della Madonnetta. Alcuni giorni fa era stato il segretario del Pd Ama Flavio Vocaturo, con un reportage fotografico, a denunciare gli incendi che negli ultimi mesi si sono sviluppati nell’area sempre più sporca. (Leggi qui la notizia)
Purtroppo malgrado i pericoli lo spazio non viene né messo in sicurezza né bonificato. Ferri arrugginiti e vetri ovunque rendono quest’area estremamente pericolosa. I campi da basket, quello da tennis e le varie zone all’aperto sono stati saccheggiati dai vandali. In più punti ci sono i resti di incendi che sono stati appiccati negli ultimi mesi. La recinzione di quella che un tempo era una palestra è stata completamente distrutta.
È qui che conosciamo Constantin, un senzatetto che con altri uomini ci racconta di vivere nell’area, svelandoci i retroscena che confermano la pericolosità del posto.
All’interno dell’area convivono dunque senzatetto e ragazzini fra vetri rotti, alcol e droghe. I senzatetto ci vivono, i giovani si avvicinano solo in occasione di piccoli festini il pomeriggio e la sera con il serio rischio che prima o poi qui dentro qualcuno si faccia male sul serio. A quel punto si che sarà inutile intervenire con le bonifiche.
Nel servizio di Mara Azzarelli l’intervista.
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