Aeroporto di Fiumicino. Lo sblocco degli spostamenti tra le regioni e la riapertura delle frontiere nazionali per i paesi europei stanno lentamente facendo tornare alla normalità il traffico aereo. Il Leonardo da Vinci si è fatto trovare pronto.
Aeroporto di Fiumicino: non ci sarà l’obbligo di quarantena
Il traffico aereo al Leonardo Da Vinci sta lentamente riprendendo. Da pochi giorni, infatti, la circolazione tra le regioni è di nuovo libera e sono state riaperte le frontiere nazionali tra i paesi Schengen. I turisti stranieri quindi potranno tornare a visitare il nostro territorio senza doversi sottoporre ai quattordici giorni di quarantena. Fondamentale sarà la rigorosa applicazione delle misure di sicurezza anti-covid 19.
Bassato (Direttore operativo di Adr): “La sanificazione degli aeromobili viene svolta in due modalità”
Aeroporti di Roma, a questo proposito, si è attrezzato per portare all’interno dei velivoli le stesse precauzioni adottate all’interno dello scalo di Fiumicino. “La sanificazione degli aeromobili – fa sapere il direttore operativo di Adr, Ivan Bassato – viene svolta in due diverse modalità: durante la sosta notturna attraverso la nebulizzazione con vapori disinfettanti, mentre tra un volo e l’altro è programmata la pulizia della cabina di pilotaggio e dello scompartimento passeggeri con detergenti per tutte le superfici”.
“Inoltre – prosegue – è previsto l’uso obbligatorio della mascherina, che deve essere indossata sia nell’aeroplano che nei terminal. Gli aerei di linea, infine, sono dotati di un sistema di ventilazione e filtraggio ad alta efficienza per la pulizia dell’aria” – conclude Bassato.
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