La doppia faccia delle regole va in scena a Ostia. Stamattina, a pochi metri di distanza ci sono al Pontile la protesta di ristoratori, commercianti e stabilimenti balneari che le regole le vogliono rispettare ma chiedono chiarezza per non mandare in fumo le loro attività. Ma anche la visita della Sindaca Raggi che in via Orazio dello Sbirro crea un’assembramento impressionante fra cittadini che la contestano e commercianti che le vogliono parlare. Il tutto sotto gli occhi attoniti dei residenti e davanti a Polizia Locale e Polizia di Stato.
«Chiediamo un coinvolgimento maggiore degli imprenditori in tutti i tavoli che contano – ha dichiarato Armando Vitali, presidente di Ascom Confcommercio Roma Decimo Municipio – negli incontri, nei tavoli di confronto, è necessario che siano presenti gli imprenditori che sono i soggetti che vivono di più i problemi. »
«Noi ci stiamo organizzando, è l’amministrazione che è molto indietro – aggiunge Rosella Pizzuti, presidente Sib Lido di Roma – se Roma capisce quanto è importante Ostia per lei tutto diventa più semplice, solo che l’attenzione non l’abbiamo mai avuta.»
«Comprendiamo che il virus è una cosa seria, si rischia la vita – commenta Mauro Franzolin del Consorzio Chioschi Castel Porziano – ma se si esce ci vogliono regole certe.»
«Ci hanno messo in ginocchio – aggiungono altri commercianti – non abbiamo avuto aiuti di nessun tipo. Chiediamo di occupare il suolo pubblico all’eterno gratuitamente con il rispetto delle regole, per poter continuare a lavorare.»
Intanto stamattina la polizia locale ha iniziato a presidiare la Litoranea in vista presumibilmente dei divieti di sosta previsti sempre dalle regole anti-covid. (leggi qui la notizia)
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