Sebastiano Somma: la quarantena e il suo amore per Ostia

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Sebastiano Somma racconta come sta vivendo questo particolare periodo. L’attore si augura di poter tornare presto a frequentare Ostia e il nostro territorio.

Sebastiano Somma e il suo amore per Ostia

Originario di Castellammare di Stabia, Sebastiano Somma si è trasferito a Roma all’inizio degli anni ottanta. Ma l’attore campano, protagonista di fiction televisive, pellicole cinematografiche e spettacoli teatrali, è un assiduo frequentatore di Ostia, luogo in cui in estate trascorre diverse settimane e dove di questi tempi effettuava anche qualche gita primaverile fuori porta.

Devo dire che quest’anno Ostia mi è mancata particolarmente – ha affermato l’attore – Non sono riuscito a venire neanche la scorsa estate perchè ero impegnato nelle riprese di “Come una madre”, la fiction che è andata in onda su RAI 1 all’inizio di quest’anno. Speravo di recuperare, appunto, tra la Pasquetta e il primo maggio, ma bisogna avere ancora un po’ di pazienza. Stare in casa, mantenerci bene in salute, credo sia la cosa più importante. E sono sicuro che se saremo bravi tutti quanti, presto potremo di nuovo riaffacciarci nelle bellezze di quel territorio”.

La quarantena come possibilità di lavorare a nuovi progetti

“In queste giornate i permanenza forzata cerco di sfruttare il tempo per approfondire nuovi percorsi, anche con il lavoro, visto che la nostra attività sarà sicuramente l’ultima a ripartire.  – prosegue – Sto lavorando per cercare nuove idee, nuovi percorsi teatrali perchè abbiamo bisogno di emozionarvi e riportarvi nei luoghi dove si produce arte e bellezza”.

Sebastiano Somma, sempre in contatto con le amicizie storiche di Ostia

“Ad Ostia ho diverse amicizie con cui mi tengo in contatto.  – aggiunge l’attore campano – Uno su tutti è Massimo Vanni, un carissimo amico nonchè ottimo attore. Ve lo ricorderete senz’altro, era il Gargiulo nella bellissima cinematografia di Tomas Milian. E poi i proprietari di Zero Regole e una persona che mi sta molto a cuore che si chiama Alessandro Corazzi che è un tecnico che voi dovreste conoscere molto bene, ma anche un ottimo drammaturgo e attore. Collaboriamo assieme per il teatro patologico… è una persona di grande spessore. Comunque le mie amicizie sono tante: proprietari di stabilimenti balneari, alberghi, ristoranti. Spero vivamente che tutto questo possa ripartire quanto prima e che tutti noi possiamo rivederci nella bellissima città di Ostia e nella sua bella piazza a gustare quei fantastici dolci offerti dal mitico Paglia, parlo delle “bombe” ovviamente. Auguri di cuore a tutti!” – conclude.