Non solo pc e strumenti topografici, ma anche cocaina e bilancini. Scoperto all’Ardeatino un geometra che usava lo studio come base per lo smercio di cocaina. Il professionista, 54 anni, è stato arrestato dai carabinieri dell’Eur con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio.
Nello studio il professionista nascondeva quasi un etto di cocaina: era riposta assieme agli strumenti topografici
I militari dopo alcuni giorni di appostamenti hanno fatto scattare un blitz all’interno dell’ufficio dove l’uomo esercitava da anni la professione. La perquisizione locale e personale ha permesso ai carabinieri di rinvenire quasi un etto di cocaina, 95 grammi per precisione, e la somma di 350 euro in contanti, ritenuti il provento dello spaccio. Per il professionista sono scattate immediatamente le manette.
Cocaina per il ponte di Pasqua
I carabinieri, a ridosso del ponte pasquale, hanno arrestato anche altri tre pusher sempre per spaccio di cocaina.
Il primo blitz a San Basilio dove i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 34enne romano, già noto alle forze dell’ordine: alla loro vista aveva tentato di disfarsi di un involucro, avvolto in un fazzoletto di carta, gettandolo in un giardino condominiale: nella bustina c’erano 50 dosi di cocaina.
Gli stessi operanti poco dopo hanno arrestato un altro romano di 43 anni: aveva appena venduto una dose di cocaina per 20 euro
I carabinieri del Nucleo Operativo Roma San Pietro, supportati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, hanno invece arrestato un 48enne, sempre romano e con precedenti penali: al termine di una perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di circa 12 grammi di cocaina, materiale utile per il peso e il confezionamento delle dosi e la somma contante di 430 euro.
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