I rifiuti di Roma troveranno adeguata “collocazione”, almeno in parte, in Olanda e Germania. Questo è emerso dal vertice alla Regione Lazio che ha in proposito certificato che i rifiuti della Capitale viaggeranno verso questi due paesi Europei.
Il costo delle operazioni di smaltimento all’estero sarà circa di 200 euro a tonnellata
Snoccioliamo alcuni dati: saranno circa 100 le tonnellate giornaliere suddivise su cinque giorni settimanali di immondizia prodotta nella Capitale che finiranno in una discarica olandese, gestita da una società di Bolzano, a ben 1700 chilometri di distanza.
Nell’impianto “Oranje” in particolare finiranno gli scarti di lavorazione dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) di Rocca Cencia.
Il costo delle operazioni di smaltimento sarà di circa 200 euro a tonnellata.
La Campania e la Toscana nel frattempo al riguardo dicono “no” ai rifiuti del Sindaco Gualtieri.
A proposito di questa decisione, con una dichiarazione al vetriolo, si è così espresso il vicepresidente della commissione Ambiente e consigliere capitolino del Movimento Cinque Stelle, Daniele Diaco, ricordando prima di tutto che il piano rifiuti straordinario voluto da Gualtieri e Alfonsi “Avrebbe risolto il problema dello smaltimento dell’immondizia entro lo scorso Natale”.
“Insomma – afferma Diaco – questa sarebbe l’ultima mossa disperata prima di bussare alla porta del prefetto Matteo Piantedosi e certificare l’emergenza: ma come, non erano loro i super esperti pronti a far sparire con un fiat la monnezza dalle strade di Roma?”.
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