Civitavecchia: cinque giorni di disagi attendono i pendolari che si spostano con i treni della linea ferroviaria Fl5 verso Roma e viceversa. I lavori di sostituzione di un ponte deteriorato comporteranno l’interruzione del servizio nel tratto tra le stazioni di Ladispoli-Cerveteri e quella di Civitavecchia. Ecco i dettagli.
Caos per i passeggeri della Roma-Civitavecchia dal 4 all’8 dicembre. I pendolari “Lavori necessari ma si spera non accadano altri imprevisti, tra ritardi e cancellazioni”
Sospesa dal 4 all’8 dicembre in entrambe le direzioni, la Fl5 nel tratto tra Ladispoli-Cerveteri e Civitavecchia. Stessa disposizione per la linea di treni ad alta percorrenza Roma-Pisa-Livorno. L’interruzione, che provocherà forti disagi ai pendolari di Civitavecchia verso Roma e viceversa, è dovuta alla sostituzione di un ponte deteriorato a Marina di Cerveteri a ridosso del canale Zambra.
In quei cinque giorni, sarà attivato un servizio di pullman sostitutivi, che fermeranno in tutti le stazioni intermedie. Ecco dove sarà possibile prendere le navette:
- a Ladispoli presso il piazzale Roma;
- a Marina di Cerveteri all’incrocio tra viale Campo di Mare e via Eufronius;
- a Santa Severa sull’Aurelia altezza via del Castello;
- a Santa Marinella sulla statale al bivio con via Crispi;
- a Civitavecchia al piazzale Matteuzzi.
E’ inoltre previsto un servizio di assistenza clienti messo a disposizione da Trenitalia, allo scopo di dare indicazioni ai viaggiatori sui mezzi da prendere, per rendere più veloci gli spostamenti con i mezzi sostitutivi, e per evitare che sugli stessi si creino pericolosi assembramenti.
Queste le dichiarazioni di Andrea Ricci, Presidente del comitato Pendolari Litoranea Nord ad Emanuele Rossi de Il Messaggero:
“Il ponte deve essere rimpiazzato, però quello che chiediamo da tempo ai dirigenti delle Ferrovie è di prendere in considerazione le nostre richieste: in primis l’aumento dei convogli regionali nei giorni festivi. Non è possibile non si riesca a prevedere un numero di corse adeguato alle esigenze di migliaia e migliaia di cittadini. Sul lato dei crocieristi pure non sono state effettuate modifiche, ma in quel caso è anche vero che negli ultimi anni il traffico dei turisti è calato sensibilmente per la pandemia. Altro aspetto è la sicurezza – ha concluso Ricci – A Ladispoli i pendolari invocano maggiori controlli delle forze dell’ordine in stazione con il ripristino degli impianti di videosorveglianza e dei display sulle banchine”.
Intanto altri disagi per il trasporto pubblico sono previsti già dal giorno prima, venerdì 3 dicembre a Roma a causa di uno sciopero di 4 ore, che metterà a rischio quindi, bus, tram, metropolitane e ferrovie della Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo, dalle ore 8.30 (leggi qui).
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