Da tre mesi senza ascensore. Nel prossimo servizio vi raccontiamo l’odissea degli inquilini di una palazzina comunale di Ostia.
Bloccati dentro casa propria. I residenti di Via Armando Crisciani 90 ad Ostia da oltre tre mesi sono senza ascensore, con tutte le conseguenze che ciò comporta per una palazzina abitata principalmente da over 80, nella maggior parte dei casi invalidi.
“Sono tre mesi che stiamo avvertendo il call center con tantissime telefonate. – racconta un inquilino – Aprono il ticket di sollecito e avvertono la ditta, poi l’operaio viene dice che deve cambiare un pezzo e sparisce. Ci hanno detto che in una quindicina di giorni avrebbero risolto, ma ancora siamo così. Ogni tecnico che viene dice che deve cambiare un pezzo diverso e il problema non si risolve“.
Gli inquilini hanno anche segnalato la problematica al Campidoglio che ha rimandato la competenza all’ufficio tecnico del Decimo Municipio.
“Dopo varie telefonate hanno risposto – prosegue – La prima volta hanno detto che la palazzina apparteneva all’Ater, cosa che non è vera perchè sono del Comune di Roma. Una seconda volta invece hanno detto che mandavano un tecnico, il quale ha detto che ci sono ulteriori pezzi da cambiare. Non sappiamo più che cosa fare“.
“Io sono stato operato undici volte in questa gamba – spiega un anziano inquilino della palazzina – Abito al terzo piano e spesso e volentieri non posso fare le scale su e giù. Il mio precedente amico ha il padre di 93 anni, che va in giro con due bastoni. Quando deve scendere ci mette mezza giornata, altrimenti è costretto a stare dentro casa. Un’altra signora 86enne abita al quarto piano e per vivere ha bisogno di una bombola di ossigeno. Quando viene l’operatore che porta l’ossigeno deve fare quattro piani con questa bombola che pesa 50 kg”.
“Io dovrei fare due interventi – aggiunge una residente – uno al ginocchio per una protesi e uno alla spina dorsale per l’ernia del disco. Fare le scale è veramente faticoso“.
“Sto al secondo piano e non ce la faccio con la borsa della spesa. – racconta un’altra inquilina – Ho il busto, deve venire mio nipote a farmi la spesa. Se mi serve qualcosa all’improvviso… niente. Sono bloccata in casa mia“.
Una problematica che non riguarda solo gli inquilini anziani…
“Ho 37 anni e sono diabetica dall’età di 15 anni. – racconta una giovane mamma – Ho dovuto scombinare tutta la mia terapia insulinica perchè stando al quinto piano con due figli (e quindi zaini e quant’altro), ho avuto forti problemi e forti crisi ipoglicemiche. Non è da scherzarci insomma”.
Servizio di Francesco Ferraro
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