Autovelox viadotto dell’aeroporto di Fiumicino. Il Codacons scende in campo per tutelare le “vittime” della pioggia di multe per il superamento del nuovo limite di 50 km/h e diffida gli enti interessati chiedendo l’annullamento dei verbali.
Secondo il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori non ci sarebbe stata una corretta informazione e pertanto tutti i multati possono fare ricorso.
“Nonostante le tante parole e dichiarazioni rilasciate in questi giorni dai vari comparti amministrativi del Comune di Fiumicino e dalle forze politiche locali – spiega il Codacons in una nota – nulla è mutato e a farne le spese sono ancora una volta gli utenti/consumatori che stanno ricevendo in questi giorni un numero notevole di verbali di violazione del Codice della Strada. Le sanzioni giunte agli automobilisti riguardano il superamento del limite di velocità in un tratto di strada di competenza Anas ove recentemente (giugno 2021) il limite è stato ridotto da 60 a 50 km/h. Data la brevità del tratto interessato dal nuovo limite di velocità e l’assenza di una informazione efficace sull’abbassamento del limite, molti automobilisti sono stati tratti in errore, incappando nell’infrazione.
Le sanzioni sin qui elevate risultano esser non solo numerose ma anche di ingente somma. Ad oggi si sta semplicemente assistendo ad un rimpallo di competenze ove il Comune di Fiumicino, pur di non dar risposte o trovare soluzioni sul tema, decide di puntare il dito nei confronti di Anas. Multe che interessano non solo gli utenti che si recano all’aeroporto per un viaggio ma soprattutto i cittadini che per motivi di lavoro si ritrovano a transitare almeno due volte al giorno su quel tratto di strada”.
Per questo motivo il Codacons ha predisposto una diffida/segnalazione a tutti gli Enti interessati chiedendo l’annullamento dei verbali di violazione del Codice della Strada sin qui elevati, e ha predisposto una pagina dove tutti gli automobilisti multati possono far valere i propri diritti.
I precedenti
Già in un nostro “drive test” effettuato a maggio scorso (guarda qui), evidenziavamo come il nuovo limite a 50 km/h non venisse rispettato e sollevavamo dubbi e perplessità su rischi e conseguenze dell’inosservanza del regolamento stradale.
Nei primi di settembre invece i cittadini multati si sono incontrati presso i campi sportivi Garbaglia di Fiumicino per protestare e organizzarsi in una comune azione legale (leggi qui “Il re dei ricorsi”).
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