Fregene, muore la pineta, urge lottare contro la cocciniglia tartaruga

Il Comune di Fiumicino ci riprova: nuovo bando per la disinfestazione della cocciniglia tartaruga

La Pineta monumentale di Fregene, ha ormai assunto un aspetto quasi lugubre. E a conferirlo, non sono strutture decadenti o i rifiuti abbandonati, ma soprattutto la presenza di un parassita, nella sua forma piĂą infestante: la cocciniglia tartaruga. Il Comune di Fiumicino avvia una nuova manifestazione di interesse per assegnarne la cura, ma si rischia di non fare in tempo.

Una battaglia contro il tempo per salvare quel che resta della Pineta di Fregene dall’infestante “cocciniglia tartaruga”

La presenza del parassita nella bella Pineta di Fregene, era stata giĂ  denunciata lo scorso ottobre dall’ispettore del servizio fitosanitario regionale Luciano Niccitelli, che ne aveva rilevato uno stadio iniziale sul quale era assolutamente possibile intervenire prima che la situazione diventasse irrimediabile a vari livelli, tra salvataggio delle piante ed esborso economico.

Ma in poco tempo, insufficiente per correre ai ripari, il parassita si è riprodotto velocemente impadronendosi di quasi venti ettari di parco. I pini sotto il giogo di questo insetto alieno, si sono così ingialliti e seccati, ed inevitabilmente sulle piante agonizzanti, è comparsa la tipica melata sulla quale si sviluppano funghi che producono l’annerimento degli alberi fino a provocarne la morte.

Con un decreto speciale, il Ministero della Salute, ha autorizzato la somministrazione alle piante di una terapia per impedire la proliferazione della cocciniglia tartaruga. Ma questa vaccinazione dei pini può essere applicata fino al 30 agosto perchè sia funzionale.

Così il Comune di Fiumicino, che aveva giĂ  pubblicato un avviso pubblico, per l’affidamento dell’endoterapia e che aveva poi dovuto ritirarlo in ragione della non considerazione del monopolio del brevetto per la somministrazione, ha nuovamente pubblicato la manifestazione di interesse.

La florida vegetazione della pineta di Fregene, fu scelta come set per il film d’esordio di Federico Fellini

Questa pineta meravigliosa, fu scelta come set cinematografico da Federico Fellini per girare la celebre scena del film “Lo Sceicco bianco”, dove l’adorabile e un po’ ingenua Brunella Bovo incontrava Alberto Sordi intento a dondolarsi tra gli alberi. Questo spazio verde cittadino, così idealmente legato in tempi moderni, alla figura del regista, gli fu per questo intitolato nel 2009, cambiando nome e diventando “Parco Federico Fellini”.

Fregene, muore la pineta, urge lottare contro la cocciniglia tartaruga 1

Ora è forte il dubbio sulla possibilità di riuscire in tempo utile a restituire la vita ai numerosi pini che sono veramente compromessi.

Dubbio lecito purtroppo, in una battaglia dove vince il più veloce, che per ora è purtroppo la cocciniglia, che sta perfino debordando lo spazio verde della pineta per estendersi dove può senza alcun impedimento.

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