Arrestato a Roma un pusher di origini gambiane, indagato, tra gli altri reati, anche per aver venduto l’eroina a Libero De Rienzo, il noto attore trovato morto per un arresto cardiaco nella sua abitazione di Madonna del Riposo, in zona San Pietro.
Dopo il rinvenimento del corpo senza vita nel suo appartamento, i Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro, hanno dato avviato un’indagine che ha riguardato tutta la sfera relazionale dell’attore. Non è stato tralasciato alcun particolare, anche alla luce del rinvenimento di tracce di polvere bianca – poi confermata essere eroina – vicino al cadavere.
I militari hanno così svolto alcuni mirati accertamenti nell’ambiente dello spaccio di sostanze stupefacenti romano, specialmente nei pressi del luogo del decesso, riuscendo a ricostruire alcuni collegamenti che li conducevano fino al quadrante sud-ovest della Capitale, nel quartiere di Torre Angela.
Ed è proprio qui che è stato arrestato un cittadino gambiano colto in flagrante mentre spacciava. Durante la successiva perquisizione presso l’appartamento del pusher, situato a poca distanza dal luogo del reato, sono stati sequestrati ulteriori 7,7 grammi della stessa sostanza stupefacente. Il rinvenimento ha portato all’arresto per detenzione ai fini di spaccio anche del connazionale convivente, che nascondeva in camera la droga.
Il successivo approfondimento dell’attività di indagine ha fatto emergere, a carico dell’arrestato, un solido quadro indiziario che ha dimostrato la quotidiana attività di spaccio “a domicilio” utilizzando le linee Metro per spostarsi rapidamente tra le varie zone della Capitale.
Le indagini hanno permesso di acquisire idonei elementi indiziari circa il fatto che fosse stato proprio lo spacciatore gambiano a cedere, nel pomeriggio di mercoledì 14 luglio, la dose di eroina a Liberto De Rienzo.
Dall’analisi dei tabulati telefonici, inoltre, i militari hanno individuato la posizione del pusher proprio nei pressi dell’abitazione dell’attore napoletano in quel tragico pomeriggio.
Per questo, la Procura della Repubblica di Roma, ha emesso un Decreto di fermo di indiziato di delitto eseguito dai militari del Nucleo Operativo per trattenere l’indagato presso il carcere di Regina Coeli.
Il fermo è stato poi convalidato oggi dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica, applicando la custodia cautelare in carcere per il cittadino gambiano.
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