Smantellata dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, una banda multietnica di “falsari”, operante in diversi quartieri della capitale. In particolare le attività si svolgevano al Pigneto, in zona Flaminio, a Torre Angela e nel quartiere Infernetto. Sono 34 le persone denunciate per i reati di vendita di capi contraffatti e ricettazione, 19 dei quali percepivano irregolarmente il Reddito di Cittadinanza.
Scoperta maxi banda del falso distribuita in quattro quartieri della Capitale. Tra gli indagati, 19 senegalesi che percepivano di Reddito di Cittadinanza
Quattro laboratori clandestini per la produzione di articoli contraffatti, e diversi siti di stoccaggio sono stati individuati dalle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, tutti nella Capitale.
Rinvenuti circa 16.000 articoli – tra capi di abbigliamento e orologi – riproducenti marchi e modelli dei più noti brand (Rolex, Balenciaga, Adidas, Nike, Lacoste, Ralph Lauren, Gucci, Prada, Fendi, Bulgari), nonché presse idrauliche, cliché e macchinari professionali per il confezionamento.
Il materiale veniva assemblato in quattro laboratori segreti, distribuiti tra Pigneto, Flaminio, Torre Angela e l’Infernetto, dove la sede dell’attività criminale, era nascosta in via Scuderi.
Nella maxi banda composta da 34 persone, di cui 19 senegalesi, anche diversi operai del Bangladesh che rappresentavano la manovalanza dedicata di fatto all’assemblaggio dei materiali.
Nel corso della perquisizione nell’abitazione di uno dei 34 indagati, tra senegalesi e persone originarie del Bangladesh, sono stati rinvenuti inoltre numerosi documenti di identità falsi, 3.600 euro in contanti, oltre a gioielli di dubbia provenienza per un valore di circa 100.000 euro.
Inoltre, i militari hanno accertato che 19 degli indagati e in questo caso tutti di orinie senegalese, percepivano il “Reddito di Cittadinanza”, facendo scattare la segnalazione all’I.N.P.S. per l’adozione dei provvedimenti di decadenza dal beneficio.
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