Ostia Ponente: fiamme si sono sviluppate all’interno dell’ex Centro sportivo intitolato a Rodolfo Morandi. La struttura è in stato d’abbandono dopo che la Diocesi di Roma, ad agosto del 2013, si è riappropriata dell’area per l’edificazione di una chiesa.
Ad Ostia Ponente, va a fuoco il Centro Sportivo abbandonato dedicato a Rodolfo Morandi
Era agosto del 2013 quando su quest’area, dove era presente un Centro Sportivo pensato e cresciuto dall’indimenticato Edoardo Cicconi, fiore all’occhiello di questa zona di Ostia e simbolo del binomio sport più riscatto sociale, venne bloccata ogni attività. Da allora gli spogliatoi, gli uffici della segreteria, il locale del piccolo bar, sono stati usati da tossicodipendenti e abitati da senza fissa dimora.
Il progetto della chiesa, nel frattempo, è stato abbandonato dalla Curia romana e l’area continua a essere immersa in un profondo degrado. Oggi una colonna di fumo si è alzata dalla struttura che evidentemente è usata da senza fissa dimora. L’uso di fiamme libere di questi ospiti può aver provocato il fuoco, ma ancora non si conosce l’origine dell’incendio.
Oltre al campo di calcio, le fiamme sono arrivate anche in via Marino Fasan, mandando a fuoco anche un’auto in sosta. L’incendio peggiore dichiarano i testimoni che si tengono a distanza, sembra ora proprio quello che sia è spostato accanto al punto luce dal centro sportivo.
Sul posto sono accorsi oltre ai Vigili del fuoco, allarmati dai cittadini residenti , anche i Carabinieri. Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento del fuoco che si è pericolosamente esteso.
Un disastro che poteva essere evitato. I residenti: “chiediamo da anni la pulizia di questi campi all’Ater e al Comune di Roma, ma tutti zitti”.
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