Il mosaico sul lungomare Marina di Palo a Ladispoli torna a splendere in tutta la sua bellezza grazie ai volontari del Gruppo Archeologico Romano.
Ladispoli: nuova vita per il mosaico sul lungomare Marina di Palo
Era sporco e ricoperto di rifiuti gettati dagli incivili di turno. Grazie all’opera di pulizia dei volontari del Gruppo Archeologico Romano della sezione Cerveteri-Ladispoli-Tarquinia, il mosaico sul lungomare Marina di Palo è tornato a nuova vita.
Soddisfazione è stata espressa dalla dottoressa Annalisa Burattini, delegata al Patrimonio Storico e Archeologico, che ha dichiarato:
“Un grande ringraziamento ai volontari del Gruppo Archeologico Romano sezione Cerveteri-Ladispoli-Tarquinia che hanno effettuato la ripulitura del mosaico situato sul Lungomare Marina di Palo, che a causa degli agenti atmosferici e della maleducazione di chi non usa i cestini per gettare i rifiuti, era molto sporco.
Il mosaico – ha aggiunto Burattini – è un’importante testimonianza della villa marittima che occupava buona parte del quartiere e di cui sono ancora visibili solo pochi resti sul lungomare, in Piazza della Rugiada e in via Albatros”.
Intanto i volontari del G.A.R., che recentemente si sono occupati della manutenzione della villa romana della Grottaccia, la villa rustica racchiusa tra via Rapallo e via Nervi in pieno centro cittadino, fanno sapere che nelle prossime settimane presenteranno nuove attività volte alla valorizzazione dei beni culturali del territorio, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.
Il mosaico sul lungomare Marina di Palo
Furono proprio i volontari del G.A.R. nel 2003, durante i lavoratori di rifacimento del lungomare, a riportare alla luce il mosaico. Si tratta di un vasto ambiente con ninfeo e vasca centrale.
L’ambiente è delimitato da strutture murarie in opera cementizia con paramento di mattoni e all’interno vi è inserita una vasca quadrata parzialmente rivestita in marmo, con al centro un manufatto a gradoni relativo al nucleo di una probabile fontana di cui restano pochi frammenti.
Ai lati della vasca affiorano i basamenti di un colonnato in stile ionico che doveva fungere da sostegno al portico che la circondava. La zona era interamente pavimentata con mosaico a tessere bianche e nere.
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