“Il momento è critico per quanto riguarda la tendenza dell’epidemia di covid. La variante brasiliana è ciò che preoccupa di più. Ma possiamo intervenire tempestivamente dando impulso alla campagna vaccinale”. A lanciare l’allarme è il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza.
La stessa preoccupazione è espressa in conferenza stampa dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. “C’è uno scenario di progressione rapida della diffusione del virus in tutta Italia. L’incidenza sta aumentando”, afferma.
Allarme variante, Brusaferro: “Ci avviciniamo alla soglia limite in tutta Italia, possibili misure tempestive”
“Ci avviciniamo alla soglia di allarme di 250 casi per 100mila abitanti, che rende necessarie misure tempestive. Questa soglia è stata superata in 5 regioni, e altre la supereranno nella settimana corrente”, sottolinea Brusaferro.
“La curva segnala una ricrescita dei casi in Italia, come nel resto d’Europa. Nelle ultime settimane assistiamo a un aumento della forza del virus nel nostro Paese, e anche l’incidenza sta salendo”, dichiara il presidente dell’Iss. “Bisogna intervenire in maniera tempestiva e radicale per contenere le varianti del virus“, afferma Brusaferro. “Bisogna implementare misure contenimento maggiori a partire dalle regioni”, spiega.
“Il contagio in questo momento avviene soprattutto a livello familiare. Questo è un elemento importante”, ha aggiunto Brusaferro.
“La variante brasiliana è presente in più del 4% dei ceppi isolati in Italia, ma ci preoccupa di più a causa della modificazione della proteina Spike. Per questo bisogna fare uno sforzo maggiore per contenerla. Come cabina di regia abbiamo invitato tutte le regioni dove è presente a implementare misure di restrizione e contenimento maggiori”, conclude Rezza.
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