L’aromaterapia con l’uso degli oli essenziali può essere strumento di benessere. A chi non è mai capitato di sentire un profumo in modo casuale, mentre si cammina per strada, e ci si muove tra la gente, che riporta la mente ad un ricordo, a un luogo o a una situazione? Questa risposta proviene dai nostri sistemi nervosi olfattivi.
L’uso consapevole degli oli essenziali, attraverso le semplici regole dell’aromaterapia, come strumento per interrompere le emozioni negative o lo stress
Di tutti i cinque sensi umani, l’olfatto è il modo più diretto per accedere al nostro umore, alla memoria, alle emozioni e persino alla fisiologia. Ecco perché l’aromaterapia è così potente e la ricerca scientifica ne supporta lo studio e l’utilizzo, sia in medicina naturale, che in associazione ad un percorso terapeutico allopatico. L’uso deliberato di oli essenziali infatti, può trasformare radicalmente la prospettiva e interrompere le emozioni negative o lo stress, tra le principali cause dell’abbassamento delle difese immunitarie e delle malattie.
Cosa sono gli oli essenziali
Gli oli essenziali vengono estratti dalle radici, dalla corteccia, dai semi, dalle foglie e dai fiori delle piante. Sono composti naturali che si trovano nelle piante e sono altamente concentrati, il che li rende estremamente potenti. Per questo ne servono solo poche gocce per ottenere un effetto terapeutico. Ogni olio essenziale ha la sua composizione chimica unica, che determina a cosa è utile. Ad esempio, alcuni elementi chimici rendono un olio essenziale come il Limone utile per la pulizia, mentre altri rendono un olio come l’Elicriso benefico per la pelle. Quando si tratta di aromaterapia, gli oli essenziali possono essere utilizzati per creare risposte emotive specifiche, proprio a seconda della loro composizione chimica.
La scienza dell’aromaterapia emotiva
Quando un olio essenziale viene inalato, viaggia attraverso il naso ed è processato dal sistema nervoso olfattivo, la parte del cervello responsabile del controllo del nostro senso dell’olfatto. Da lì, la via aromatica si collega al sistema limbico, un’area del cervello che include strutture come l’amigdala, l’ippocampo, il talamo, l’ipotalamo, i gangli della base e il giro cingolato. Il sistema limbico è il luogo in cui vengono immagazzinati ed elaborati i ricordi e le emozioni. Mentre l’aroma viaggia attraverso percorsi aromatici, i ricordi vengono attivati, dando inizio a una risposta emotiva.
Il sistema limbico controlla anche il sistema nervoso autonomo, che è responsabile della regolazione delle funzioni corporee involontarie come la pressione sanguigna, la respirazione, il battito cardiaco e i processi digestivi. Ecco perché alcuni oli essenziali, come il pepe, aumentano i livelli di adrenalina mentre altri oli essenziali, come la rosa, riducono i livelli di adrenalina plasmatica.
Gestire le emozioni con gli oli essenziali
Gli oli essenziali possono fondamentalmente essere classificati in una delle due categorie per l’uso in aromaterapia: edificante e calmante. Gli oli essenziali calmanti sono costituiti principalmente da oli floreali, di alberi ed erbe. Gli oli essenziali edificanti sono di solito nella famiglia degli agrumi, delle spezie o della menta, poiché queste piante producono oli con aromi tonificanti, edificanti ed energizzanti.
Ecco 4 oli base da conoscere, che possono essere utilizzati subito per bilanciare l’umore a casa, al lavoro o a scuola.
La Lavanda: è calmante e rilassante; riduce i sentimenti di ansia, calma le emozioni forti e allevia la tensione. La lavanda è anche un ottimo olio per la pelle e può essere utilizzato per lenire immediatamente le eruzioni cutanee e ustioni.
L’Incenso: rinnovante e lenitivo; incoraggia la tranquillità, riduce la distrazione mentale, concentra la mente. L’olio essenziale di incenso, è ottimo per promuovere la meditazione e la concentrazione. Oltre ad essere estremamente benefico per la pelle, ne favorisce la guarigione ed è fortemente consigliato per macchie e cicatrici.
La Menta piperita: energizzante; stimola e risveglia i nervi e il cervello, migliorando la concentrazione e lo studio; allevia rapidamente l’affaticamento mentale e fornisce una carica di energia. Attenzione a non mettere l’olio di menta piperita, vicino agli occhi poiché è caustico e causerà irritazione.
Il Bergamotto: edificante, lenitivo, armonizzante; crea un ambiente tranquillo quando i livelli di stress o tensione sono alti.
Come olio vettore, ideale è l’olio di cocco frazionato, perché rimane liquido a temperatura ambiente ed è inodore, quindi rende possibile beneficiare esclusivamente dell’aroma dell’olio essenziale.
Come utilizzare gli oli essenziali aromaticamente
L’uso aromatico degli oli essenziali, consente di godere del loro profumo sperimentando benefici come l’aria purificata e l’equilibrio emotivo.
Per un rapido sollievo, si può mettere una goccia sul palmo della mano, strofinare le mani insieme e, successivamente avvicinarle unite a coppa davanti al naso e alla bocca per respirarne profondamente l’odore che ne scaturisce per più volte, finché non se ne esaurisce l’intensità. Poiché gli oli sono potenti, una goccia è sufficiente.
Mentre per l’ambiente domestico o il proprio ufficio, si può usare un diffusore di oli essenziali preferibilmente ad ultrasuoni, che emette una nebbia sottile come gli umidificatori. Ormai concepiti come oggetti d’arredamento, se ne trovano molti in commercio anche dal design elegante e discreto, per mimetizzarsi tra i soprammobili.
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