Il patrimonio di aree verdi e siti di valore turistico e archeologico di proprietà della Regione Lazio, all’interno del territorio di Fiumicino, da oggi passa interamente al Comune. Siglato infatti questa mattina, 3 febbraio, il protocollo che sancisce il passaggio di proprietà di luoghi importanti come le Terme di Matidia, i terreni dove si trovano le scuole di Coni Zugna, il parco Tommaso Forti, e diversi altri.
“Il protocollo firmato oggi tra il Comune di Fiumicino e la Regione Lazio è l’inizio di un percorso che mai nessuno aveva tentato di intraprendere da oltre 30 anni a questa parte, ma che era necessario iniziare”, sottolinea il sindaco Esterino Montino.
Alla firma del Protocollo, avvenuta oggi presso le Terme di Matidia, insieme al primo cittadino erano presenti l’assessora regionale al Bilancio, Alessandra Sartore, la consigliera regionale Michela Califano, la Giunta comunale, i consiglieri e i delegati del sindaco.
“Molti di questi immobili erano prati, migliorati negli anni dall’amministrazione di Fiumicino”, spiega Montino. “È, appunto, un tema spinoso che si trascina da anni e che è sempre stato accuratamente evitato”.
“Parliamo di beni come il terreno su cui sorge il Pala Fersini, di quello dove si trovano le scuole di Coni Zugna, del parco Tommaso Forti, del palazzo del Comune di Palidoro, solo per fare alcuni esempi”, prosegue il sindaco.
“Tra le aree anche quella delle Terme di Matidia”, sottolinea il primo cittadino, che sarà fatta vivere dai ragazzi della scuola Baffi, e resa un luogo didattico a fruizione della cittadinanza. Qui puoi scoprire cosa sono le Terme di Matidia.
Grazie alla firma di questo protocollo si sblocca “una situazione complicata che rendeva difficili interventi, opere, perfino la manutenzione in una giungla di competenze difficile da districare”, spiega Montino.
L’accordo “punta da un lato a regolarizzare le aree verdi e i servizi già utilizzati dal Comune, dall’altro a fissare le modalità per l’utilizzo di aree ancora da valorizzare: alcune agricole, ad esempio a Palidoro, altre destinate all’edilizia, a Passoscuro, o allo sport, in altre località. Inoltre stabilisce un concorso di spese e ricavi tra Comune e Regione rispettivamente del 60 e del 40%”, afferma il sindaco.
“Inoltre, essendo in corso un contenzioso con la Regione per alcuni tributi che il Comune non ha ancora incamerato (ad esempio, l’Imu dell’edilizia pubblica o delle aree verdi) – continua il sindaco – con il protocollo possiamo stabilire un meccanismo di compensazione che sani questa situazione”.
“Ringrazio l’assessora Sartore e tutto il suo staff – conclude Montino -, oltre che alla consigliera Califano, per l’impegno straordinario nel percorso che ci ha portati alla firma di oggi”.
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