La metà dei casi di covid-19 registrati finora nel Lazio si è verificata a Roma, dove le Asl più colpite e con maggior numero di casi risultano essere quelle del centro.
L’età media dei pazienti covid-19 nel Lazio è di 46 anni, equamente ripartiti tra maschi (51,4%) e femmine (48,6%). A rivelarlo è un’indagine condotta dal Seresmi, il Servizio Regionale per la sorveglianza e il controllo delle Malattie Infettive dell’ospedale Spallanzani.
I casi confermati da inizio epidemia sono così distribuiti: il 18,3% nella Asl Roma 1, il 20,9% nella Asl Roma 2, l’11% nella Asl Roma 3, il 4,8% nella Asl Roma 4, il 9,3 nella Asl Roma 5, il 10,6% nella Asl Roma 6, l’8,1% nella Asl di Frosinone, l’8,8% nella Asl di Latina, il 3% nella Asl di Rieti e il 5,4% nella Asl di Viterbo.
Netta la prevalenza dunque di casi nelle Asl Roma 1 e Roma 2, che coprono le zone centrali della Capitale.
Il 76,3% dei positivi è stato individuato da attività di screening e di contact tracing. Il 96,2% dei casi attualmente positivi è in isolamento domiciliare, il 3,6% è in ricovero ospedaliero e lo 0,2% è ricoverato in terapia intensiva. Si registra il 45,9% di guariti e il 2,2% di decessi.
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