Due mesi o poco meno per correggere un incarico professionale di progettazione e, quindi, di rischio di ritardi nell’avvio dell’intervento di manutenzione straordinaria.
La vicenda riguarda la “Riqualificazione e manutenzione straordinaria del Mercato Appagliatore sito in Via dell’Appagliatore” finanziato dal piano investimenti del 2019 e, più precisamente, l’affidamento dell’incarico della progettazione a uno studio esterno all’amministrazione. Da quella progettazione dipende l’avvio dei lavori per la sistemazione del mercato comunale più volte oggetto della visita della sindaca Virginia Raggi e quindi nelle attenzione dell’amministrazione.
Il 19 ottobre il X Municipio, dopo gara d’appalto a base d’asta da 70.470 euro, stabilisce l’assegnazione del compito di effettuare la progettazione esecutiva e definitiva a uno studio professionale “che ha offerto un ribasso paria 40.38%, per un importo pari ad € 22.427,33 oltre la cassa previdenziale (4%) per un importo di € 897,09 e l’IVA (22%) pari ad € 5.131,37 e non soggetta a ritenuta d’acconto in quanto è Società d’ Ingegneria” (dd nr 2351).
Ci si accorge subito che è stato commesso un errore (indicata la detrazione del ribasso e non la somma dell’aggiudicazione) ma passano 46 giorni prima che l’amministrazione corregga quello sbaglio. E’ il 4 dicembre, infatti, quando (dd 2840) viene emessa la nuova determina dirigenziale nella quale si specifica che “per mero errore materiale è stato affidato un importo errato considerato che l’importo esatto da affidare a omissis è pari ad € 33.113,36 oltre la cassa previdenziale (4%) per un importo di € 1.324,53 e l’IVA (22%) pari ad € 7.576,34 e non soggetta a ritenuta d’acconto in quanto è Società d’ Ingegneria per un totale di € 42.014,23”.
Un errore di 13.558,43 euro che, dati i tempi lunghi per la sua correzione, si spera non vada a incidere anche sui tempi di consegna della progettazione oggetto dell’affidamento.