Babbo Natale ha già consegnato i suoi regali ai bambini ricoverati in ospedale. E lo ha fatto con scenografie e spericolatezze che hanno affascinato i piccoli affacciati dalle finestre dei reparti nei quali sono ricoverati e destinati a passare le feste.
Il Babbo Natale del Soccorso Alpino, per il secondo anno consecutivo, ha scelto di raggiungere i piccoli pazienti del Policlinico Umberto I. E per farlo si è calato con una fune dal grande camino della ciminiera più alta tra quelle presenti all’interno del monumentale complesso ospedaliero. I bambini hanno apprezzato coraggio e abilità del panciuto Santa Claus, abituato alle manovre nelle sue vesti reali, quelle di soccorritore di sciatori e avventurieri alle prese con pericolose fenditure delle montagne e rischio valanghe.
«In un momento storico difficile come questo, speriamo di aver portato un po’ di stupore e gioia ai bambini e alle bambine che passeranno il Natale in ospedale» ha affermato il presidente regionale del Soccorso Alpino e Speleologico, Roberto Carminucci. «Questo straordinario spettacolo acrobatico ‘rischia’ di diventare l’appuntamento dell’anno di cui con gioia possono godere i giovanissimi pazienti che per ragioni di salute sono ricoverati nella nostra struttura», ha dichiarato il Direttore sanitario dell’azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Umberto I di Roma, Alberto Deales. «Siamo grati ai volontari che ci danno una mano donando questi momenti di letizia e distrazione in un tempo in cui la pandemia ci fa capire ancora meglio quanto anche la solidarietà sia importante per migliorare la qualità di vita delle persone malate».
Babbo Natale è arrivato anche per i piccoli pazienti ricoverati nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale San Camillo – Forlanini di Roma. Non aveva renne a trainare la sua slitta, ma era accompagnato dai motociclisti della Questura e dai poliziotti della Polizia postale, che hanno portato in dono peluche e baci Perugina al cioccolato.
Come vuole la tradizione, e anche nel rispetto delle direttive anti-covid, i regali sono stati lasciati sotto il grande albero di Natale allestito nel giardino della Piastra dell’Ospedale. Ad accogliere il Babbo Natale della Polizia di Stato c’era il direttore generale del nosocomio Fabrizio D’Alba: “È un simbolo forte in questo momento da parte della Polizia di Stato, e il dono che loro fanno ai bambini lo vorrei portare a tutti gli operatori dell’ospedale e del Servizio sanitario che mai come quest’anno hanno dimostrato attenzione e cuore verso i pazienti. Quindi faccio a loro un grande augurio e dico un grande grazie”.
Subito dopo la consegna dei doni, cinque moto della Polizia hanno sfilato sotto il padiglione Flajani, con le sirene accese in segno di saluto per i piccoli ricoverati e di ringraziamento per gli operatori sanitari.
Foto Soccorso Alpino di Emanuele Valeri