Nuovi orari per bus e metro Atac e Tpl nei giorni delle festività natalizie. Per la Vigilia di Natale, il 24 dicembre, le ultime corse per autobus e metropolitane partiranno alle 21.
Durante la giornata del 25 dicembre, invece, il servizio sarà attivo fino alle 13, e fino alle 13 e 30 per la Roma-Lido. Dopo la pausa nelle ore del pranzo, però, il trasporto pubblico tornerà a funzionare tra le 16 e 30 e le 21.
Per Santo Stefano, il 26 dicembre, le corse seguiranno gli orari regolari dei giorni festivi.
Per l’ultimo dell’anno, il 31 dicembre, le metropolitane e la ferrovia Roma-Lido garantiranno il servizio fino alle 23 e 30. Diversi gli orari dei bus: ultime corse in partenza alle 21.
Nella giornata di Capodanno, il primo gennaio, il servizio di trasporto pubblico seguirà il normale orario festivo.
Bocciati i servizi del trasporto pubblico
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno l’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali (ACoS) traccia un bilancio della qualità del servizio metro e bus gestito da Atac.
“L’analisi dei dati relativi al 2019 restituisce le immagini di un servizio dalle prestazioni in miglioramento per alcuni versi, per altri ancora molto carente”, sottolinea la Relazione annuale 2020 presentata in Campidoglio, nell’Aula Giulio Cesare.
“Sia per il servizio bus che per la metropolitana tornano a crescere i livelli di produzione, ma il mancato rispetto del programma di esercizio rimane una delle principali criticità. La situazione è più grave riguarda il servizio di superficie erogato da Atac, con oltre 4mila corse soppresse al giorno, in gran parte (41%) per guasti alle vetture. Per la metropolitana lo scostamento dai livelli attesi è minore, ma cresce il numero delle corse perse, quasi 34mila nel 2019, 93 in media al giorno, soprattutto dovute a problemi organizzativi di adeguamento orario”, si legge nella Relazione.
“Nel secondo semestre del 2019, la graduale messa in esercizio dei nuovi bus acquistati da Roma Capitale ha invertito il trend negativo che ha caratterizzato l’andamento della regolarità del servizio nell’ultimo biennio, che comunque rimane ben al di sotto degli standard richiesti”, prosegue la Relazione Acos.
“La regolarità della metro si conferma invece al di sopra dei valori standard, con un miglioramento su tutte le linee già nel primo semestre dell’anno. A eccezione della metropolitana, ancora nessun indicatore di qualità erogata raggiunge la sufficienza, ma con una leggera tendenza al miglioramento: la qualità erogata complessiva si attesta infatti nel 2019 sulla media del 73,7%, la più alta mai registrata. Manutenzione e accessibilità degli impianti di traslazione presenti nelle stazioni metro sono nodi ancora irrisolti di cui anche quest’anno, come nella passata edizione della Relazione Annuale, l’Agenzia evidenzia la preoccupante situazione, in continuo peggioramento dal 2017. L’azienda, comunque, con una spesa che nel 2019 è stata superiore a 42 milioni di euro (+17% dal 2015) ha investito di più nelle manutenzioni, in particolare di impianti e attrezzature, materiale rotabile e di ricambio”, conclude Acos.
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