Al Quarticciolo, storico quartiere di Roma, una situazione di degrado e violenza ha raggiunto livelli insostenibili, gettando i residenti in uno stato di paura e disperazione. Il fulcro di questa emergenza è un parco pubblico, rinominato “Parco degli zombie”, un’area verde popolata da spacciatori e tossicodipendenti, e trasformata in teatro di crimini e illegalità, dove la legge sembra non avere più alcun potere.
L’incendio esploso al Quarticciolo, dove la situazione di degrado e violenza ha raggiunto livelli insostenibili: appello social dei residenti che vivono nel terrore
Situato all’incrocio tra Via dei Larici e Via Castore Durante, il parco è diventato un ricettacolo di spacciatori, tossicodipendenti e criminali, che agiscono indisturbati sotto gli occhi impotenti dei residenti. Le segnalazioni alle forze dell’ordine si susseguono senza sosta, con la paura di ritorsioni e la sensazione di abbandono hanno paralizzato l’intera comunità.
Episodi di violenza inaudita: una spirale senza fine
La cronaca degli ultimi mesi è un susseguirsi di episodi raccapriccianti: aggressioni, rapine, spaccio di droga, incendi e persino tentativi di omicidio. L’ultimo episodio di aggressione in ordine di tempo, denunciato dal sito di informazione urbana “Welcome to favelas”, avrebbe visto una sedicenne brutalmente picchiata da un gruppo di tossicodipendenti, per sottrarle pochi spiccioli per acquistare una dose di droga.
Testimonianze di paura e disperazione: la voce dei residenti
Le testimonianze dei residenti, raccolte attraverso il canale social dipinge un quadro desolante: “Alle 4 di notte ti bussano alla finestra o ti citofonano perché sono strafatti” – avrebbe dichiarato una donna.
Mentre un’altro cittadino è stato testimone di un rogo che poteva avere conseguenti devastanti per il quartiere, come mostrano le immagini di copertina: “La notte scorsa hanno portato una macchina nel parco e le hanno dato fuoco, con il rischio di mandare in fiamme l’intera area verde e un garage adiacente“
Secondo la ricostruzione riportata in queste ore sul sito di informazione, nella sequela di episodi agghiaccianti che stanno terrorizzando il quartiere, ci sarebbe anche un tentato omicidio. Queste dichiarazioni shock di un residente: “Un ragazzo è stato accoltellato alla gola con un coccio di bottiglia sotto le finestre delle palazzine”.
Mentre un altro cittadino esasperato ha sintetizzato con una dichiarazione il clima del quadrante, divenuto ormai una zona invivibile: “Colpi di pistola, molestie alle ragazze, minacce agli anziani: viviamo in un clima di terrore costante – ha dichiarato un cittadino, rimasto come gli altri anonimo -. Hanno aggredito anche un anziano di recente, che tornava a casa dopo aver ritirato la pensione” – l’ultimo fatto riportato da welcome.
Il “Parco degli Zombie” un simbolo dell’abbandono: l’appello dei residenti
Il “Parco degli Zombie” è diventato il simbolo dell’abbandono e dell’incuria in cui versa il Quarticciolo. L’area verde, un tempo luogo di svago e socializzazione, è ora un covo di criminali, dove regnano illegalità e violenza.
I residenti del Quarticciolo hanno per questo lanciano un appello disperato, tramite il canale social, chiedendo interventi urgenti per ripristinare la legalità e la sicurezza nel quartiere.
Un presidio fisso delle forze dell’ordine nel “Parco degli Zombie” e nelle aree limitrofe e l’installazione di telecamere di sorveglianza per monitorare l’attività criminale, ma tra tutte le azioni urgenti c’è quella di una maggiore illuminazione nelle ore notturne.
Un problema quello della mancanza di illuminazione pubblica, che anche nei giorni scorsi ha visto insorgere i residenti di altre zone della Capitale, come il quadrante Torrino-Mostacciano, dove i giardini pubblici tra via Caterina Troiani e via Iachino sono al buio da giorni, dando spazio a episodi di criminalità.
Riqualificazione Quarticciolo: Rocca annuncia tolleranza zero contro l’illegalità e piano per la rinascita urbana
l presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha annunciato un piano di riqualificazione per il quartiere Quarticciolo a Roma, con l’obiettivo di contrastare l’illegalità e restituire dignità e bellezza al quartiere. L’annuncio è stato fatto a margine dell’evento “Lazio Regione d’Onore Niaf 2025”, sottolineando l’importanza strategica di questo intervento per la Regione.
Il piano prevede un’azione decisa contro il traffico di droga, le occupazioni abusive e la criminalità diffusa, con l’obiettivo di ripristinare la legalità e la sicurezza nel quartiere. Le case Ater, ha ribadito Rocca, non sono “merce occupabile” e saranno restituite alla fruibilità della comunità e di chi ne ha effettivamente bisogno.
La riqualificazione inoltre, non si limiterà al contrasto dell’illegalità, ma punterà anche a creare nuove opportunità sociali per i residenti. Sono previsti interventi per la realizzazione di asili nido, impianti sportivi e spazi culturali, con il coinvolgimento attivo del terzo settore e della comunità locale.