(Adnkronos) – Dopo la lettera dei Questori al Senato sono partite le misure restrittive di accesso alla Buvette e al ristorante di Palazzo Madama. Nei corridoi del Senato gli assistenti parlamentari sono allertati, cercando di capire chi può farlo e chi invece da oggi non accede piĂą ai luoghi di ristoro.  "A fronte di una situazione che, a nostro avviso, lede l'immagine e, in qualche misura, anche la funzionalitĂ dell'Istituzione parlamentare, abbiamo dato disposizioni agli Uffici affinchĂ© gli Assistenti parlamentari di servizio vigilino sullo scrupoloso rispetto delle norme vigenti".  Eccoli dunque gli assistenti che si piazzano di fronte agli ingressi per far partire i controlli, perchĂ© come si legge nella disposizione di venerdì scorso, nata a seguito delle lamentale di alcuni senatori, "l'accesso alla Caffetteria è consentito esclusivamente ai Parlamentari (anche europei) e agli ex Parlamentari, ai Membri del Governo in carica (e ai piĂą stretti collaboratori che accompagnano i Ministri), ai Funzionari della carriera direttiva dell'Amministrazione, al Direttore di Gabinetto ed ai Consiglieri del Gabinetto, al Capo Ufficio Stampa e al Segretario Particolare dell'Onorevole Presidente, ai Medici dell'ambulatorio del Senato, ai giornalisti appartenenti all'Associazione della Stampa parlamentare e agli altri giornalisti accreditati, al Dirigente dell'Ispettorato di PS e al Comandante dei Carabinieri presso il Senato, ai Funzionari dei Gruppi Parlamentari in ragione di un'autorizzazione ogni dieci Senatori aderenti al Gruppo, a un addetto per ogni segreteria di Presidente emerito della Repubblica, di ex Presidenti del Senato, di Vice Presidenti del Senato e Senatori Questori".  Un lungo elenco che pare non permetta piĂą eccezioni. In tanti quindi da oggi sono out: a partire dai collaboratori parlamentari e dipendenti dei gruppi, non meno di un centinaio di persone. (di Francesco Saita)  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)