L’inaugurazione del restyling (dell’85 per cento) di piazza dei Cinquecento e non lontano, in via Conte Verde, la distesa di clochard costretti a dormire a terra coi loro pochi fagotti. La stessa via dove, il giorno prima della istituzione della zona rossa all’Esquilino, è stato registrato un tentato omicidio tra clochard. E‘ in questo scenario che il sindaco di Roma, oggi, 14 gennaio, ha presentato la nuova piazza Cinquecento, l’ingresso della stazione Termini. Per il sindaco prova anti-degrado non superata.
Taglio del nastro della nuova piazza, non superata però la prova anti-degrado
Meno cemento, più verde e materiali ecocompatibili. La piazza davanti alla stazione Termini ora si presenta così. Da stanotte tornerà a ospitare i capolinea di decine di linee del bus in partenza dal principale scalo ferroviario della Capitale; lo stallo dei taxi e quasi sicuramente anche i senzatetto sloggiati per l’occasione.
Al “taglio del nastro”oltre al sindaco Roberto Gualtieri, il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, e l’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Fs, Stefano Antonio Donnarumma.
“L’idea era quella di dare a romani, turisti e pellegrini una porta di accesso alla città che mettesse insieme le bellezze uniche che ha in questo quadrante – dice il sindaco di Roma -. Abbiamo completato l’85% dei lavori, che ora proseguiranno per arrivare al 100% entro il 2025 e prima delle previsioni, quindi nessun ritardo”.
I lavori e i materiali
I lavori di riqualificazione sono stati eseguiti da Anas (Gruppo Fs), in qualità di soggetto attuatore, su 90mila metri quadri totali di superficie completamente riqualificata con materiali ritenuti di pregio: marmi, sanpietrini, cemento architettonico, nuove aree di giardini e aiuole.
Gualtieri ha illustrato l’intervento: “Il restyling delle aree adiacenti alle Terme di Adriano fino a piazza della Repubblica e a via Parigi interessa 9 ettari, ovvero 9 campi da calcio, 90 mila metri quadri di riqualificazione e realizzarlo è stato impegnativo perché è stata mantenuta la fruibilità della stazione e degli autobus, il che ha reso più sfidante l’intervento“.
Sono stati posati 30 mila mq di marmi e pietre, 20 mila mq di sampietrini, 10 mila mq di cemento architettonico, 10 mila mq di nuove aree di giardini e aiuole e 6 mila mq di stese di asfalto. Nessun riferimento ovviamente al tema degrado.
La denuncia di Milani
A tirare fuori l’argomento è Marco Milani, segretario romano del SulPl, il sindacato della Polizia Locale: “Come avevamo previsto l’istituzione di zone rosse all’Esquilino non risolve il problema del degrado spostando di pochi metri l’esercito di invisibili costretto ad orbitare intorno ad un area che pullula di strutture di assistenza”.
“Come già denunciato da questo sindacato la mancanza di accesso alle banche dati dei sistemi di indagini impedisce alla polizia locale di stabilire quando ci si trovi in presenza di un criminale incallito piuttosto che di un soggetto psichiatrico o di una persona in stato di disagio sociale“, ha aggiunto.
“Per quanto riguarda poi l’impiego sempre più frequente da parte dei prefetti e del ministero dell’interno in situazioni di ordine pubblico come ad esempio le ordinanze sul controllo delle zone rosse ma anche di sgomberi di unità immobiliari scelte e decise dalla questura, torniamo a ricordare alle autorità disponenti e dal governo l’urgenza di una legge di riforma della categoria, che riconosca agli appartenenti delle polizie locali d’Italia, le medesime garanzie, tutele e riconoscimenti giuridici, dei loro colleghi delle altre forze inserite a pieno titolo nel comparto sicurezza“.
Salvini, soddisfazione per lavori piazza Cinquecento a Roma
Il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha espresso “grande soddisfazione per la conclusione della prima fase di lavori che hanno rifatto il look di Piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini a Roma, con una spesa di 18 milioni di euro finanziati dal MIt“.
Per Salvini “si tratta di un intervento significativo sia per riqualificare quello che è il biglietto da visita per chi arriva nella Capitale, ma anche un segnale di attenzione per un’area che non può essere lasciata al degrado.
La fine del cantiere, e le parole del sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ha riconosciuto anche l’impegno del ministro, confermano l’ottima collaborazione tra istituzioni. In questo senso, Salvini ribadisce la massima attenzione verso le richieste degli enti locali”.
