Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, è molto preoccupato. “Le festività sono ormai vicinissime e tutti vorremmo trascorrerle con i nostri cari come abbiamo sempre fatto. Quest’anno, però, non è possibile”, avverte.
I contagi in città salgono, e l’arrivo delle feste, con il corollario di cenoni e pranzi natalizi, incontri, riunioni familiari potrebbe innescare una pericolosa impennata di casi: una bomba a orologeria per la diffusione del covid-19.
Il primo cittadino mette le mani avanti: “Dobbiamo impedire al virus di diffondersi ulteriormente. E quindi dobbiamo evitare assembramenti, i pranzi, i cenoni tipici di questo periodo, gli spostamenti nei giorni di punta delle feste”, spiega.
“I positivi al covid-19 all’interno del comune sono saliti a 349“, ricorda Montino, con un’età media dei contagiati più bassa rispetto al dato nazionale.
“Non possiamo permetterci che si ripeta quello che è successo subito dopo l’estate. Quindi il mio appello a tutte e tutti voi è al massimo rispetto delle regole stabilite dall’ultimo DPCM e, soprattutto, all’uso costante e corretto della mascherina, al mantenimento della distanza tra le persone, all’igiene frequente delle mani”, prosegue.
“Siamo tutti molto stanchi per questa situazione, ma dobbiamo tenere duro e avere pazienza ancora per un po’ di tempo”, è l’appello del sindaco.
“L’età media dei contagiati è di 40 anni, ed è ancora tra Isola Sacra e Fiumicino che si concentra il numero maggiore di casi. Nelle due località, infatti, risiede il 69% delle persone positive”, sottolinea il primo cittadino.
“La buona notizia è che, rispetto all’ultimo aggiornamento, i guariti superano i nuovi casi: sono 49 le persone che non hanno più il virus, mentre sono 34 quelle che lo hanno appena contratto”, conclude Montino.
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