Forti nubifragi e allagamenti si sono abbattuti ieri su Ardea. Strade inondate di acqua e blocchi alla circolazione hanno interessato alcune zone della località. La Polizia Locale e la Protezione Civile sono state impegnate durante tutta la giornata per cercare di gestire la situazione ed evitare danni a cose o persone.
Maltempo Ardea: forti acquazzoni si sono abbattuti su tutta la località causando diversi allagamenti
Sin dalle prime ore del mattino i vigili urbani, coordinati dal comandante Sergio Ierace e la Protezione Civile Airone guidata dal coordinatore generale Giovanni Fois, si sono adoperati per gestire l’allerta arancione che ha coinvolto tutto il litorale sud e in particolare la zona di Ardea.
La task force ha dovuto affrontare i consueti problemi relativi agli allagamenti delle strade, che ormai da tempo soffrono delle criticità relative al sistema di convogliamento delle acque meteoriche.
Sul Lungomare degli Ardeatini le condotte a dispersione, a causa delle insufficienti barriere frangisabbia, vengono invase dalla sabbia stessa rendendole insufficienti e non permettendo il corretto defluire delle acque. Ed ecco quindi i “soliti” allagamenti, che hanno comportato blocchi al traffico e problematiche di spostamento per i residenti. I volontari della Protezione Civile hanno posizionato la segnaletica provvisoria di pericolo e hanno effettuato il costante monitoraggio del livello dell’acqua, coordinandosi con le pattuglie del territorio, intente alla regolazione della viabilità, con un occhio di riguardo al traffico di mezzi pubblici.
Inoltre, fondamentale è stata l’analisi preventiva del Centro Operativo Comunale, già attivo per l’emergenza sanitaria in atto, che tramite il software SGE per la gestione delle emergenze di protezione civile, ha analizzato ogni potenziale rischio, facendo la conta del numero di residenti interessati dagli allagamenti e valutando le attività da intraprendere per eventuali interventi di supporto.
Questo tipo di analisi preventiva, in concomitanza col variare delle precipitazioni, che in alcune ore sono diminuite di intensità, ha scongiurato ulteriori criticità. Gli interventi eseguiti hanno quindi permesso il rientro alla normalità.
Sotto controllo le acque del Fosso Grande, di quello della Favorita e del Fosso della Caffarella.
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