Usa, Trump sceglie Linda McMahon per l’istruzione

(Adnkronos) – Donald Trump ha scelto Linda McMahon, cofondatrice della World Wrestling Entertainment (Wwe) creata con il marito Vince, come segretaria all'Istruzione della futura Amministrazione. McMahon, che aveva lavorato anche per la prima Amministrazione Trump, è attualmente co-presidente del 'transition team'. "Combatterà instancabilmente" per consentire ai genitori le scelte migliori e, afferma il tycoon in una dichiarazione diffusa su Truth, per "fare dell'America il numero uno al mondo nel campo dell'istruzione".  Trump ha annunciato ieri anche la nomina di Howard Lutnick come segretario al Commercio. Co-presidente del team di transizione del tycoon, Lutnick è presidente e amministratore delegato della società di servizi finanziari Cantor Fitzgerald. Fino a pochi giorni fa era stato preso in considerazione anche per dirigere il Dipartimento del Tesoro.  In qualità di segretario al Commercio, Lutnick avrà un ruolo di primo piano nell'attuazione dell'agenda economica e commerciale del presidente. Il dipartimento supervisiona un'ampia gamma di politiche federali, tra cui quelle relative ai semiconduttori, alla sicurezza informatica e ai brevetti. Lutnick, 63 anni, ha più volte ribadito il proprio sostegno al piano del presidente eletto di imporre tariffe dal 10 al 20% su tutti i prodotti che entrano negli Stati Uniti e fino al 60-100% sui prodotti provenienti dalla Cina. Il miliardario finanziere è infatti soprattutto un 'falco cinese', noto per aver accusato Pechino di essere la fonte della diffusione del fentanyl negli Stati Uniti. “La Cina sta attaccando l'America nelle viscere”, ha dichiarato. Lutnick aveva incassato pochi giorni fa il benestare di Elon Musk, tra i principali sostenitori e finanziatori della campagna del tycoon. Parlando della corsa al posto di Segretario al Tesoro, per cui Lutnick era in lizza con Scott Bessent, Musk aveva dichiarato sul suo account X che “Bessent sarebbe una scelta di status quo, mentre Howard Lutnick attuerebbe davvero il cambiamento” voluto da Trump.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)