Asl Roma 3, “Il NON Spettacolo” del Teatro Porta Portese: protagonisti i giovani del centro diurno

Sarà uno spettacolo intenso e commovente che vedrà protagonisti i giovani del centro diurno della Asl Roma 3

Asl Roma 3, “Il NON Spettacolo” del Teatro Porta Portese: protagonisti i giovani del centro diurno
Una sala del teatro Porta Portese

I giovani utenti del centro diurno Mazzacurati della Asl Roma 3 porteranno in scena uno spettacolo al Teatro Porta Portese. Una rappresentazione intensa, risultato di mesi di lavoro e frutto del laboratorio teatrale a cui hanno preso parte. L’ingresso è gratuito.

Sarà uno spettacolo intenso e commovente che vedrà protagonisti i giovani del centro diurno della Asl Roma 3

“Il NON Spettacolo” vedrà protagonisti ragazzi e ragazze che frequentano il centro diurno Mazzacurati della Asl Roma 3. L’appuntamento è per mercoledì 20 novembre alle ore 20 al Teatro Porta Portese di Roma, in via Portuense 102. 

A spiegare il progetto è Viviana Muccini, la psicologa della ASL Roma 3 che ha seguito il laboratorio teatrale.

“Questa rappresentazione viene da lontano – racconta –  è nata a gennaio quando abbiamo iniziato il laboratorio teatrale, una delle tante attività che svolgiamo insieme agli utenti dei Centri Diurni. Tra i partecipanti coinvolti nel progetto del Centro Mazzacurati c’era anche una giovane donna con il sogno di scrivere una scenografia. Dèsirèe Cupellini lo ha fatto con noi, vestendo successivamente anche i panni di attrice, insieme ad altri due iscritti al laboratorio. Giovanissimo anche il regista, Domenico Vernile, che ha appena compiuto 30 anni”.

Lo spettacolo sarà intenso e commovente. Il teatro aiuta tantissimo a liberare le proprie emozioni. All’interno dei sei centri diurni della ASL Roma 3 si lavora proprio su questo, sul liberare le negatività. “Musica, teatro, sport, disegno e tutte le altre attività che promuoviamo sono efficaci strumenti di cura, insieme alla terapia, e aiutano davvero tanto i pazienti nel percorso di uscita dal disagio mentale”, conclude la psicologa.

Locandina centro diurno Asl Roma 3

Il teatro ha aiutati i giovani utenti a vincere la timidezza. A mettere in scena le proprie sensazioni.

“In questi mesi ho assistito a una vera e propria trasformazione dei ragazzi che hanno partecipato al laboratorio – aggiunge il regista Domenico Vernile e che lentamente hanno abbandonato la timidezza iniziale per recitare il ruolo assegnato loro nello spettacolo. Credo fortemente che il teatro possa essere una valida terapia, un antidoto al malessere della vita. Una volta che ci si trova sul palcoscenico, infatti, ci si sente liberi dalle sovrastrutture imposte dalla quotidianità”.

Allo spettacolo partecipano anche Leonardo Pezzotti e Katia Tarangco Panilo. L’Assessorato Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale cofinanzia le attività del centro diurno Mazzacurati.

“L’attenzione nei riguardi del tema della salute mentale – dichiara Francesca Milito, Direttore Generale ASL Roma 3 – deve sempre restare alta. Il personale dei centri diurni della nostra azienda svolge quotidianamente un lavoro prezioso con professionalità e dedizione, offrendo a chi chiede aiuto non solo un supporto psicologico, ma anche la possibilità di condividere attraverso attività come i laboratori teatrali, per esempio, esperienze passate e sentimenti vissuti con l’obiettivo di agevolare la cura del disturbo diagnosticato”.