Mortale sulla via Tiburtina, i sogni svaniti della 21enne Francesca Mandarino

Francesca Mandarino studiava a La Sapienza dove si era candidata come rappresentante: i sogni svaniti

Francesca Mandarino

Si chiamava Francesca Mandarino la 21enne morta a Roma in nottata in un incidente avvenuto sulla via Tiburtina. Viaggiava insieme ad altri cinque studenti universitari su un’auto che si è schiantata contro un’altra vettura.

Francesca Mandarino studiava a La Sapienza dove si era candidata come rappresentante: i sogni svaniti

Originaria di Mandatoriccio, in provincia di Cosenza, studiava giurisprudenza all’università La Sapienza. Nel suo paese oggi sono stati sospesi dei festeggiamenti in programma.

Francesca era una attivista del suo ateneo. Nelle prossime elezioni studentesche a La Sapienza era candidata come rappresentante degli studenti di giurisprudenza con la lista Sapienza Futura.

Con grande entusiasmo e determinazione, oggi ufficializzo la mia candidatura – ha scritto solo qualche giorno fa -. Ora è il momento di dare il massimo per il nostro futuro, non c’è più tempo. Ogni passo che faremo insieme sarà un passo verso il cambiamento e verso il miglioramento collettivo”. Già alle superiori a Corigliano Calabro era stata eletta come rappresentante d’istituto.

I suoi obiettivi: studi e impegno sociale

Sono pronta a mettermi in gioco con voi e per voi! Il mio attivismo è vivo e forte dai tempi delle superiori, quando in rappresentai con orgoglio il mio istituto, adesso sono qui per mettere questa mia esperienza al servizio di tutte le studentesse e gli studenti della mia facoltà.

Al fine di agire negli interessi comuni, e sopratutto, allo scopo di trovare soluzione ai problemi della nostra platea studentesca. Io ci sono, sono scesa in campo per questo, ora ho bisogno di voi, date energia a questo progetto, e insieme saremo la linfa vitale di questo cambiamento“.

Non sarà facile – specificava ancora Francsca con entusiasmo – ma come disse un saggio qualche anno fa, “scegliamo di andare sulla Luna in questo decennio e fare le altre cose, non perché siano facili, ma perché sono difficili; perché quell’obiettivo ci servirà a organizzare e misurare il meglio delle nostre energie e capacità”.

Il cordoglio della rettrice

La rettice de La Sapienza, Antonella Polimeni, ha ricordato la studentessa: “Esprimo il cordoglio dell’intera Comunità Sapienza per la tragica scomparsa della nostra Studentessa Francesca. In questo momento di profondo dolore siamo vicini alla famiglia, agli affetti, alle colleghe ed ai colleghi di corso e alle Studentesse e agli Studenti di Sapienza Futura con cui Francesca viveva attivamente la nostra Università”.

Ancora una volta – ha aggiunto la Polimeni – siamo costretti a piangere l’ennesima giovane vittima di una tragedia stradale, l’ennesimo segnale che servono azioni urgenti di sensibilizzazione e di interventi”.