Decine di clienti, tutti senza mascherina, in uno spazio di pochi metri quadri: questa la scena che si sono trovati davanti gli agenti al momento dell’irruzione nei locali di una bisca clandestina in via dell’Impruneta, alla Magliana.
La sala giochi era stata camuffata da associazione culturale, ma nessuno dei personaggi trovati all’interno della bisca dai poliziotti del Distretto San Paolo aveva la tessera del circolo.
Insomma, di culturale il circolo non aveva proprio nulla, anzi: all’interno gli agenti hanno identificato diversi pluripregiudicati per gravi reati contro la persona.
Nessun controllo poi da parte dei gestori sul flusso di avventori, che con un notevole via vai affollavano il locale. Tutti rigorosamente senza mascherina.
E dunque, dopo giorni di osservazione, ieri gli agenti hanno dato esecuzione al provvedimento del Questore: cessazione immediata delle attività della sala giochi clandestina.
Durante l’irruzione dei poliziotti è emerso che all’interno del “circolo culturale” di fatto veniva gestito abusivamente un’attività di somministrazione di cibo e bevande, in forma di vero e proprio bar, e sala giochi.
Una struttura dunque con tutte le caratteristiche di un’attività imprenditoriale, completamente priva tuttavia delle autorizzazioni.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno accertato la presenza di numerosi avventori che non indossavano mascherine di protezione e non rispettavano il distanziamento tra di loro. Non solo: alcuni di essi all’arrivo delle volanti erano intenti a fumare e bere bevande alcoliche, malgrado i divieti imposti dalla normativa “Covid” ed alle norme sul fumo.
redazione@canaledieci.it
Leggi anche: Metro B, la stazione Policlinico chiude fino a data da destinarsi
Metro B, la stazione Policlinico chiude fino a data da destinarsi
